Anche se Game of Thrones 8 è finito una settimana fa, le teorie e indiscrezioni invece no. Andiamo a ritroso fino al terzo episodio dell’ottava stagione: The Long Night. Ovviamente quello che staremo per dirvi è un grosso spoiler sull’ultima stagione quindi non continuate la lettura se non avete visto l’episodio.
Detto questo, il resto di voi saprà già che nella 8×03 si consuma la Battaglia di Winterfell, cioè la guerra tra i vivi e i non-morti. Sappiamo tutti com’è finita: Arya con una mossa ninja è riuscita a sconfiggere il Re della Notte. Tuttavia, non abbiamo davvero capito come è riuscita a fare quello che ha fatto. Bene, la risposta arriva dal documentario Game of Thrones: The Last Watch. Passando dietro le quinte dell’ottava e ultima stagione, vediamo il produttore Bryan Cogman leggere la sceneggiatura di “The Long Night”:
Legge: “Qualcosa sta correndo verso il Re della Notte fuori dall’oscurità: Arya. Sorvola un sacco di gente morta e salta verso il Re della Notte e affonda il pugnale su di lui. Il Re della Notte si frantuma“.
Sicuramente questo è stato uno dei momenti più sbalorditivi della storia di Game of Thrones anche se molti fan della serie si sono ribellati. Il gesto di Arya è sembrato troppo insensato e c’è chi si aspettava una scelta diversa: qualcosa che prevedeva il rubare il volto a qualcuno. La giovane Stark si è allenata duramente per questo: per agire nell’ombra e nell’oscurità.
Il documentario, inoltre, svela altri piccoli retroscena sulla serie: Varys che lancia il copione dopo aver letto la scena della sua morte e Jon che si dispera per il finale pensando a quello che dovrà fare. Diteci un po’, voi da quale parte di fan vi schierate: quelli a cui non è piaciuta o quelli che sono saltati sul divano esultando per Arya-ninja? Fatecelo sapere.