Game of Thrones, la serie tv ispirata alla saga di romanzi di George RR Martin, è universalmente considerata una delle migliori serie tv fantasy in assoluto. Per otto stagioni ha tenuto incollati allo schermo gli spettatori con lotte di potere, combattimenti epici e morti brutali che hanno coinvolto le casate del mondo immaginario di Westeros. Ora a quattro anni dalla messa in onda del divisivo finale della serie tv, il franchise è più vivo che mai grazie a uno spin-off che si è rivelato più che degno della serie tv originale. Stiamo parlando di House of the Dragon, il prequel incentrato sulla storia dei Targaryen e sulla guerra civile conosciuta come Danza dei Draghi. In passato Game of Thrones ha lanciato la fama di tanti attori che grazie allo show sono diventate delle star mondiali come Kit Harington, Emilia Clarke e Jason Momoa.
Ma la fama può avere anche dei risvolti negativi: lo sa bene Faye Marsay che negli anni in cui andava in onda Game of Thrones è stata costretta ad allontanarsi dai social a causa degli hater.
I fan, quando si appassionano a una storia e iniziano a fare il tifo per i loro personaggi preferiti, possono diventare molto protettivi nei loro confronti. Può capitare quindi che qualche fanatico vada ad insultare sui social gli attori che stanno interpretando i villain della storia. Ed è questo quello che nel 2015 è accaduto a Faye Marsay, che nella quinta e nella sesta stagione della serie tv fantasy ha interpretato Waif. Il suo personaggio ha reso la vita di Arya Stark un vero inferno e ha persino cercato di ucciderla, mentre la ragazza si allenava per diventare uno degli Uomini senza volto nella città libera di Braavos. I fan quindi non hanno per nulla apprezzato i comportamenti di Waif e hanno iniziato ad insultare sui social network l’attrice. Il contraccolpo è stato enorme al punto da spingere Faye Marsay a fare un passo indietro e ad allontanarsi dai social in quegli anni. Ha detto infatti in un’intervista rilasciata a The Independent:
“Dopo l’uscita di Game of Thrones, a un certo punto c’è stato un contraccolpo piuttosto intenso. Solo a causa del personaggio che interpretavo. I fan la odiavano. Perché il personaggio di Maisie [Williams] era, tipo, il preferito di tutti – e poi c’ero io che la colpivo con un bastone.“
Nonostante tutto, lavorare in Game of Thrones per lei è stata una bellissima esperienza che le ha regalato una florida carriera nel piccolo schermo. Dopo la serie tv fantasy della HBO, infatti nel 2016 è arrivata Black Mirror e poi l’anno scorso Andor. Ma soprattutto Game of Thrones le ha insegnato quanto possano essere pericolosi i social media e anche adesso che li usa regolarmente, ne riconosce i rischi. Ha concluso infatti:
“I social media possono essere uno strumento brutale, e lo sappiamo tutti. Guarda la crisi della salute mentale che i giovani stanno attraversando in questo momento – non è solo a causa della pandemia o dell’angoscia adolescenziale!“