Carice van Houten, conosciuta ai più per il ruolo di Melisandre in Game of Thrones, ha recentemente confessato di essersi pentita per le scene di nudo nella serie. Nell’intervista con Insider, l’attrice ha detto di aver riflettuto sulla cosa grazie al Me Too movement, un movimento nato in America contro gli abusi e le molestie subite da uomini potenti, spesso legati al mondo dello spettacolo. Carice van Houten ha detto:
Quando è nato il movimento Me Too, è stato allora che la questione è tornata a galla. E questo ha cambiato il mio punto di vista riguardo la mia intera carriera, non solo riguardo a Game of Thrones. Guardando indietro ho pensato ‘Perché in quella scena doveva esserci del nudo? Perché era considerato normale?’ Mi sono posta queste domande, non è per dare la colpa a qualcuno – semplicemente è andata così – ma il movimento mi ha influenzato molto.
Carice Van Houten ci tiene a specificare la sua posizione, lei continua a essere convinta che l’arte non dovrebbe schivare la nudità o scene esplicite di natura sessuale. Ma ha cambiato il suo punto di vista insistendo sul fatto che ogni scena di nudo deve avere una precisa funzione narrativa, e spesso in Game of Thrones ciò mancava. A dirlo non è solo lei ma anche diversi critici, che hanno etichettato le scene di nudo nella serie come “gratuite”.
Non abbiamo bisogno di mostrare nudità per creare intimità, non c’è bisogno di scoprire il seno. Sono molto liberale e ho sempre difeso la nudità, infatti ho sempre pensato ‘Perché si può mostrare una pistola e non dei capezzoli?’ Pensavo fosse così strano.
L’attrice è decisa comunque a non voler più girare scene di nudo: «Ne ho fatte abbastanza. Basta». Ha poi sottolineato che questo cambiamento l’ha portata a riflettere sul fatto che spesso «si pensa ‘Questo è ciò che il pubblico vuole’ invece di sentirsi così sicure di sé da dire ‘Aspetta, perché dovrei farlo?’. È il nostro comportamento condizionato in quanto donne, non pensiamo al motivo».
Ho una maggiore consapevolezza. Sono un po’ più sveglia ora.