Game of Thrones è indubbiamente stato un grande fenomeno globale e a dieci anni dalla prima messa in onda della serie tv è necessario riconoscere il grande impatto che ha avuto sul modo di fare tv. Ora stiamo per tornare a Westeros e scoprire se lo spin-off House of the Dragon riuscirà ad ottenere il medesimo successo della serie madre. Intanto sappiamo già che nella serie prequel tratta dai romanzi di George R. R. Martin non ci sarà “la stessa violenza grafica contro le donne” di Game of Thrones: a confermarlo è stata una delle protagoniste dello spin-off, Olivia Cooke. L’attrice ha tra l’altro affermato che non avrebbe accettato di partecipare se fosse stata costretta a recitare in una scena di questo tipo. E infatti le scene violente, che sono state un segno distintivo di Game of Thrones, hanno anche scatenato un bel po’ di polemiche negli anni e questo avrà convinto gli autori a decidere di smorzare i toni nel prequel. La stessa Emilia Clarke nei giorni scorsi ha detto di essersi sentita molto a disagio e maltrattata mentre girava le scene più spinte della serie tv.
Un’attrice ha di recente ricordato che, proprio per evitare le polemiche, gli autori di Game of Thrones decisero di cambiare all’ultimo il destino del suo personaggio.
Parliamo di Hannah Waddingham, la talentuosa attrice che ha interpretato il personaggio Septa Unella in una tra le scene più note di Game of Thrones. Proprio lei ha accompagnato Cersei Lannister nella sua terribile Walk of Shame lungo le strade di Approdo del Re, suonando il campanello e gridandole: Vergogna. Quando nell’ultimo episodio della sesta stagione The Winds of Winter Cersei Lannister si è potuta finalmente vendicare di Septa Unella, ci è andata giù meno pesante di quanto ci saremmo aspettati. Cersei ha bagnato Unella con il vino e l’ha chiusa nella Fortezza Rossa dove molto probabilmente è stata torturata e uccisa.
Waddingham in un’intervista rilasciata a Collider ha rivelato che all’inizio al suo personaggio era stata destinata una fine ben peggiore:
“Doveva essere violentata dalla Montagna, e penso che avessero ricevuto così tante lamentele sullo stupro di Sansa che hanno scelto di cambiare le cose. Ho ricevuto la nuova sceneggiatura mentre ero in volo per Belfast. Leggevo che avrei dovuto indossare la parte superiore di una muta. Non capivo. E ho pensato che mi avessero mandato i pezzi sbagliati del copione. Ne ero abbastanza sicura, quando sono arrivata lì, mi hanno messo questa muta e mi hanno spiegato del waterboarding“
L’attrice ha spiegato che questo repentino cambio è stato voluto dagli sceneggiatori che erano preoccupati che un’altra brutale scena di una violenza sessuale avrebbe fatto infuriare i fan, come era accaduto con lo stupro di Sansa Stark. La sequenza in cui Ramsay consuma il suo matrimonio con la forza nella sesta puntata della quinta stagione al tempo infatti aveva sconvolto i fan e fatto piovere un bel po’ di critiche sulla serie. Ma la scena non era stata disturbante solo per il pubblico: anche Iwan Rheon (l’interprete di Ramsey Bolton) ne era rimasto disgustato. Aveva infatti raccontato:
“È stato orribile. Nessuno voleva essere lì. Nessuno vuole farlo, ma se sta raccontando una storia, devi raccontarla in modo sincero. Non l’hanno sensazionalizzato o altro. È stato molto, molto difficile guardare. È una cosa orribile che accade, sfortunatamente, e non dovrebbe essere. È stato il peggior giorno della mia carriera. Tagliare un dito a qualcuno non lo vedi davvero, e quando stai facendo un primo piano, è un pezzo di plastica. Stiamo solo recitando, non è reale. Quindi qualcosa del genere in cui ti trovi nella realtà della situazione è molto difficile da affrontare. È stata una giornata orribile, orribile. Questo è qualcosa di cui non dovremmo nemmeno preoccuparci, perché è qualcosa che non dovrebbe esistere in questo mondo, ma purtroppo esiste.“
L’attrice Sophie Turner invece aveva offerto una prospettiva diversa su quella scena (forse proprio per placare il polverone che ne era scaturito) che, anche se era stata molto difficile da girare, era fondamentale per l’evoluzione della sua Sansa in Game of Thrones. Aveva detto:
“Mi è piaciuto che Ramsay e Theon dovessero guardare, è stato incasinato e certo, difficile da girare: ho fatto sentire cattivissimo il produttore Bryan Cogman che ha sceneggiato quella scena, gli ho detto che non potevo credere mi stesse facendo questo, ma in realtà ne ero segretamente compiaciuta”