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Peter Dinklage sulla fine di Game of Thrones: «Ne ero sollevato»

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Game of Thrones ha lanciato la carriera di molti attori e non è un caso che due volti dello show come Kit Harington e Richard Madden abbiano fatto parte insieme del cast di Eternals, uno dei film Marvel più attesi di quest’anno. La serie fantasy, tratta dai romanzi fantasy di George R. R. Martin, si è conclusa nel 2019 con un finale molto discusso che non è stato apprezzato da molti spettatori. La chiusura della serie ha dato a tutti gli attori di Game of Thrones l’opportunità di spiccare il volo e cimentarsi in nuovi progetti. Tuttavia la fine di quel progetto durato tanti anni ha portato diversi problemi a Kit Harington aka Jon Snow che ha ammesso di raccontato di aver avuto problemi di salute mentale e di aver anche pensato al suicidio. L’attore inoltre è rimasto tanto legato a quella serie che ha affermato che per lui sarà crudele guardare il nuovo spin-off in uscita, House of the Dragon.

Peter Dinklage ha ammesso al contrario di non essere stato affatto dispiaciuto, quando la serie è finita.

L’attore nei giorni scorsi è stato ospite del The Graham Norton Show per presentare il suo nuovo film in uscita Cyrano. Durante una chiacchierata con il presentatore Peter Dinklage è finito ovviamente a parlare di Game of Thrones. Dopo che nei giorni scorsi ha difeso strenuamente il finale della serie che è stato aspramente criticato da buona parte dei fan, questa volta ha affrontato un argomento diverso. Ha riflettuto su quello che ha provato, quando lo show che lo ha lanciato si è concluso dopo ben otto stagioni. Norton gli ha chiesto se si fosse sentito sollevato, dopo che Game of Thrones ha chiuso i battenti e Peter Dinklage ha ammesso che è stato così. Ecco cosa ha detto durante la trasmissione:

Sì, mi sono sentito sollevato quando Game of Thrones è finito. Sì, voglio dire, era arrivata l’ora di andare avanti. Per quanto fosse difficile. Questa è la cosa difficile di… Voglio dire, questo è quello che facciamo per vivere. Giriamo tutti insieme per un paio di mesi e abbiamo grandi amicizie, poi non ci vediamo più – e quella era una famiglia. Fondamentalmente in quel periodo ho vissuto in Irlanda, e non si trattava solo dello show, era la vita. I miei bambini sono nati lì. Mia figlia aveva un accento irlandese… ma davvero… Belfast: la comunità lassù è così bella e mi sono fatto tanti buoni amici. Quindi per me è stato più difficile dire addio alla vita che avevo piuttosto che alla serie in sé. Questa è la cosa più difficile da cui mi sono dovuto allontanare.”

Come ha spiegato al The Graham Norton Show per lui è stato più difficile salutare la comunità di Belfast dove aveva vissuto per molti anni mentre lavorava alla serie, piuttosto che chiudere con lo show. Peter Dinklage deve tanto del suo successo al personaggio di Tyrion Lannister e a Game of Thrones, ma è più che naturale che dopo otto anni volesse dedicarsi a qualcosa di diverso. Proprio perché la serie gli aveva aperto tante porte, voleva mostrare al pubblico e a se stesso che poteva calarsi anche in altri ruoli. E con Cyrano ora pare esserci riuscito.

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