Game of Thrones ci ha lasciati ormai da più di due anni, eppure le voci attorno all’evento televisivo più coinvolgente dell’ultimo decennio continuano a stuzzicare la curiosità del fandom (complice anche il sempre più imminente arrivo dello spin-off House of the Dragon che tiene aperto il franchise, e del quale vi abbiamo mostrato il trailer qui).
Ad allarmare i sempre vigili fan della serie, stavolta, potrebbe essere stata la star Ed Sheeran, che ha effettuato un discussissimo cameo in Game of Thrones nel corso della settima stagione (che, per sua sfortuna, è anche considerata una delle peggiori in assoluto della serie).
Durante la più classica delle routine promozionali del suo nuovo album, in un episodio del podcast Armchair Expert di Dax Shephard e Monica Padman, Ed Sheeran potrebbe aver lasciato trapelare una sconvolgente informazione.
Dopo aver evidenziato quanto fosse orgoglioso di aver partecipato alla premiére della settima stagione, interpretando un casuale soldato Lannister che incrocia il cammino di Arya Stark (interpretata da Maisie Williams), e dopo aver raccontato il dolore per il disappunto dei fan che non hanno apprezzato l’apparizione di un personaggio famoso nella serie, il cantante ha anche raccontato perché questo cameo sia stato fortemente voluto dalla produzione.
Perché era così importante che il cameo di Ed Sheeran in Game of Thrones vedesse la luce?
Ed Sheeran ha rivelato che i produttori erano particolarmente interessati a creare un “momento speciale” per Maisie Williams, poiché la settima stagione sarebbe dovuta essere quella dell’addio alla serie per la giovane attrice.
Un risvolto che, conoscendo i canoni dello show, avrebbe potuto facilmente significare “morte” per il personaggio di Arya Stark.
Di seguito le parole esatte del cantante:
Non credo che avessero già scritto il finale. Doveva essere l’ultima stagione di Maisie, ma non lo è stata. Come sorpresa per lei, i produttori mi hanno coinvolto nello show. L’idea era che lei si presentasse sul set, e io fossi seduto lì, accanto al fuoco.
Risulta estremamente difficile immaginare come si sia passati da un piano iniziale che prevedesse l’uscita di scena di Arya Stark nella settima stagione, agli eventi che abbiamo visto nell’ultima stagione della serie. Basti pensare alla morte del Night King.
E a questo punto la domanda sorge spontanea, anche se fa male riaprire certe ferite: qual è il destino che George R.R. Martin avrà riservato ad Arya Stark nell’opera originale? Cosa accadrà, realmente, nei libri?