Sappiamo che il finale di Game of Thrones, oltre a essere uno dei più controversi della storia delle serie tv, prevedeva diversi possibili svolgimenti. Questa precauzione era stata presa per scongiurare l’intromissione di hacker e lo spionaggio riguardo le notizie top secret sull’ottava stagione: visti i precedenti, una misura di sicurezza sacrosanta.
Ma come sarebbe stato il finale di Game of Thrones se non fosse stata Arya a uccidere il Re della Notte?
La terza puntata dell’ottava stagione è forse una delle più divisive dello show. Ma se fosse stato Jon Snow a uccidere il capo degli Estranei, come uno dei finali alternativi prevedeva, forse questa stagione avrebbe preso una piega ancora peggiore di quella che conosciamo.
A rivelare lo scoop è stata Maisie Williams durante un’intervista sul suo nuovo film The New Mutants: secondo l’attrice, Kit Harington era al corrente di questa possibilità per il suo personaggio già dalla terza stagione.
Anche Kit si aspettava che Jon Snow seguisse la strada che avevano preparato per lui. “Qualcuno durante la terza stagione mi disse che sarei stato io ad uccidere il Night King”, mi disse aprendo il copione, ma poi lesse che sarebbe toccato ad Arya. Penso che sarebbe stato troppo ovvio se fosse veramente toccato lui, no? A dir la verità, sono contenta che sia toccato a me, credo di aver avuto la miglior storia dell’ultima stagione.
Anche George Martin ha sostenuto la scelta degli showrunner per il finale:
Lavoro con un medium molto differente da quello di David e Dan, non dimenticatelo. Avevano solo sei episodi per raccontare l’ultima stagione, mentre io prevedo che gli ultimi due manoscritti, insieme, arriveranno almeno alle 3000 pagine e se ci sarà bisogno di inserire nuovi capitoli e personaggi lo farò senz’altro.