Dire che Game of Thrones 8 non sia esattamente piaciuta a tutti è un leggero eufemismo. I problemi ci sono stati, tanti, e molti fan l’hanno presa peggio di altri, tanto da condannare tutta la stagione. Alcune scelte sono parse affrettate, altre completamente campate in aria. Le critiche a David Benioff e Dan Weiss sono state delle più dure, e il fatto che ci sia astata addirittura una petizione perché l’intera ottava stagione venisse riscritta la dice lunga.
A quanto pare però la responsabilità di cosa è accaduto in Game of Thrones 8 non è solo ed esclusivamente dei due showrunner. In particolar modo, da quanto è emerso in un’intervista al suo interprete Isaac Hempstead Wright, non sono stati loro a decidere chi sarebbe stato il Re dei Sei Regni.
A decidere il destino di Bran Stark è stato George Martin.
Quando tempo fa Game of Thrones raggiunse il punto in cui i romanzi si erano interrotti, si venne a sapere che George Martin diede a Benioff e Weiss delle linee guida generali sugli eventi più importanti. Tra queste anche delle dritte su cosa sarebbe successo a Bran. Per quanto riguarda il suo personaggio, l’autore ha lasciato solo due direttive: la scoperta della storia di Hodor, e la sua elezione a Re dei Sei Regni.
Lo stesso Isaac Hempstead Wright (come vi avevamo già raccontato in questo articolo) è rimasto tanto sorpreso da questa scelta da essere convinto che si trattasse di uno scherzo, o di uno stratagemma degli autori per evitare una fuga di notizie. Invece, come ha scoperto nella lettura dello script insieme ai suoi colleghi, era tutto vero.
Dunque, anche se da ciò che Martin ha rivelato recentemente, il finale dei libri sarà diverso da quello di Game of Thrones 8, venendo da lui questa importantissima decisione almeno questo elemento fondamentale dovrebbe rimanere invariato. Questa rivelazione aiuterà i fan a riconciliarsi con l’ascesa di Bran lo Spezzato al trono, o indispettirà chi si aspettava un finale diverso per i libri?