Un abbonamento che cambia il tuo modo di guardare le Serie Tv
Con così tante piattaforme e poco tempo a disposizione, scegliere cosa vedere è diventato complicato. Noi vogliamo aiutarti ad andare a colpo sicuro.
Arriva Hall of Series Discover, il nostro nuovo servizio pensato per chi vuole scoprire le serie perfette i propri gusti, senza perdersi in infinite ricerche. Ogni settimana riceverai direttamente sulla tua email guide e storie che non troverai altrove:
- ✓ Articoli esclusivi su serie nascoste e poco conosciute in Italia
- ✓ Pagelle e guide settimanali sulle serie tv attualmente in onda
- ✓ Classifiche mensili sulle migliori serie tv e i migliori film del mese
- ✓ Consigli di visione personalizzati e curati dalla nostra redazione (e non un altro algoritmo)
- ✓ Zero pubblicità su tutto il sito
Prima di House of the Dragon (di cui recentemente è stato pubblicato il primo teaser trailer) la HBO aveva commissionato un altro spin-off con Naomi Watts che ai tempi delle riprese dell’episodio pilota aveva dichiarato che sarebbe stato “eccitante”. Con questo spin-off prequel la HBO ci avrebbe portati indietro nel tempo, anni prima della nascita delle dinastie così come le abbiamo viste in Game of Thrones. Alcune delle riprese, tra l’altro, si sarebbero anche svolte anche in Italia ma purtroppo il prequel di Game of Thrones è stato cancellato.
Un nuovo libro intitolato “Tinderbox: HBO’s Ruthless Pursuit of New Frontiers” del giornalista James Andrew Miller ci porta dietro le quinte della serie più discussa degli ultimi anni (ma anche la più amata) includendo un dettaglio finanziario chiave su questo progetto che non ha visto mai la luce del sole. Un dirigente che lavorava per la compagnia all’epoca ha dichiarato che la HBO ha speso 30 milioni di dollari per girare l’episodio che poi non ha avuto l’esito che si sperava. Bob Greenblatt, l’ex presidente della WarnerMedia entertainment, è stato intervistato per il libro e ha raccontato a Miller come è entrato nel progetto:
“Avevano speso più di 30 milioni di dollari per il prequel di Game of Thrones che era in produzione quando sono arrivato lì“, ha detto Greenblatt. “E quando ho visto il montato pochi mesi dopo il mio arrivo, ho detto a Casey Bloys ‘Questo semplicemente non funziona e non credo che mantenga la premessa della serie originale.’ Lui era d’accordo, il che è stato un sollievo. Quindi sfortunatamente abbiamo deciso di staccare la spina. C’era un’enorme pressione per farlo bene e non credo che avrebbe funzionato”.
Poco prima della fine della serie nel 2018 erano stati annunciati diversi progetti (alcuni prequel, altri sequel) di Game of Thrones. In particolare, la serie con protagonista Naomi Watts era stata commissionata già nel 2017 e la notizia più eclatante è che avrebbe finalmente svelato cosa accadde nella leggendaria Lunga Notte. Dopo aver cancellato sul nascere la serie la HBO ha deciso di intraprendere un’altra strada con House of the Dragon che (già dal titolo possiamo intuirlo) parlerà della dinastia dei Targaryen, consoceremo infatti gli antenati di Daenerys in 10 entusiasmanti episodi.
Nel libro Greenblatt parla anche di questo: “Sono io quello che ha incoraggiato Casey a dare il via libera alla serie. Ho detto, ‘Non rischiamo 30 milioni di dollari su un pilot.’ Non puoi spendere 30 milioni di dollari per un pilot e poi non realizzare la serie. Così ho detto, ‘Non giriamo un pilot. Facciamo una grande serie e facciamola bene oppure non facciamo niente’. Hanno realizzato il primo pilot perché volevano proteggere quel marchio, cosa che capisco, ma era fondamentale che in qualche modo continuassimo quel franchise e ci muovessimo rapidamente, il che significava portare la serie in produzione il prima possibile. Penso che il nuovo show in arrivo sarà incredibile”.
House of the Dragon dovrebbe arrivare nel 2022!
📚 1000 Serie TV in 10 Parole
Il nostro nuovo libro che racconta 1000 serie in sole 10 parole, senza spoiler. Un viaggio tra classici, cult e piccole gemme da scoprire o riscoprire.