Game of Thrones, la serie della HBO tratta dai romanzi di George R R Martin, continua a creare discussioni con il suo finale che è andato in onda nel lontano 2019. Ogni volta che un attore della serie tv rilascia un’intervista, i giornalisti chiedono sempre di dare un giudizio all’epilogo che ha scatenato diverse polemiche. Nei mesi scorsi quindi Iwan Rheon e Peter Dinklage hanno preso le difese del finale, sostenendo che a scatenare tante polemiche non sono state le scelte degli autori, ma la tristezza dei fan che stavano dicendo addio alla loro serie preferita. Intanto quest’anno arriverà sulla piattaforma di streaming HBO Max e qui in Italia su Sky (e su NOW) l’atteso prequel di Game of Thrones. House of the Dragon racconterà la storia della dinastia Targaryen e a giudicare dalle parole dell’autore della saga, che lo ha visto in anteprima, sarà imperdibile. In attesa di scoprire se questa nuova serie riuscirà a conquistare il pubblico, un altro attore ha parlato del finale di Game of Thrones.
L’attore John Bradley, che ha interpretato Samwell Tarly, ha detto che era previsto che il pubblico non apprezzasse il finale.
John Bradley è stato intervistato da Variety per promuovere il suo nuovo film Moonfall, un interessante sci-fi in uscita nel quale ha recitato al fianco di Halle Berry, Donald Sutherland e Patrick Wilson. Ma prima di essere entrato nel cast di questo film, John Bradley ha vestito i panni di Samwell Tarly, il migliore amico di Jon Snow, in Game of Thrones. I giornalisti dunque non hanno resistito alla tentazione di rivolgergli qualche domanda sul tanto discusso finale di questa serie tv. L’attore interrogato a tal proposito, ha ammesso che lui e gli altri attori del cast si aspettavano che il finale di Game of Thrones non avrebbe soddisfatto tutti i fan. Ha ammesso che era impossibile riuscire ad accontentare tutti con l’epilogo della serie, dal momento che ogni fan aveva le sue idee riguardo a come dovesse chiudersi. Ha anche aggiunto che spera che magari tra qualche anno i fan possano rivalutare l’epilogo di Game of Thrones. Ecco quali sono state le sue parole:
“Era davvero improbabile che saremmo mai riusciti ad accontentare tutti. Era probabile che sa riusciti ad accontentare una frazione di persone… Non siamo quasi riusciti a farcela. Significava davvero troppo per le persone Game of Thrones perché fossero davvero soddisfatte dal finale. E chissà, quando le ferite saranno un po’ rimarginate nel giro di pochi anni, forse le persone lo rivaluteranno e riusciranno a vederlo come un epilogo completo.”
Le sue dichiarazioni non si discostano più di tanto da quelle fatte da Peter Dinklage un paio di mesi fa. Anche l’interprete di Tyrion Lannister aveva detto che la vera motivazione per cui i fan si erano arrabbiati, era perché la loro serie preferita si era conclusa. Al tempo l’attore aveva detto al New York Times:
“Volevano un finale in cui i personaggi bianchi e carini cavalcassero insieme verso il tramonto. Comunque, è finzione. Ci sono draghi. Andate avanti. La serie sovverte quel che pensi, ed è per quello che la amo. Sì, va bene, si chiama ‘Game of Thrones’, ma alla fine, tutti quando mi approcciavano chiedevano: ‘Chi sarà sul trono?’, e io non so perché ricordano solo quello, perché la serie era molto più. La distruzione del Trono è stata una pensata molto brillante da parte degli sceneggiatori, che finiscono per dire quasi ‘Il punto non riguarda il trono’. Hanno sempre fatto così, quando pensavi una cosa, loro ne realizzavano un’altra. Tutti hanno avuto le loro storie e le loro idee mentre guardavano la serie, ma niente è meglio di quel che è stato realizzato, penso.”
Voi cosa ne pensate?