Ebbene sì, il tema è sempre quello: il controverso finale di Game of Thrones.
Trascorsi cinque anni dalla messa in onda della puntata finale di Game of Thrones, contestata da gran parte dei fan, è ancora tempo di bilanci. Bilanci, e retrospettive. A pochi giorni da un altro finale che sta ricevendo più di una critica, il secondo finale di House of the Dragon (a quanto pare, peraltro, non ancora vista dal protagonista di questo pezzo), emerge un nuovo interessante racconto a proposito della contestata conclusione di Game of Thrones. Ne ha parlato Kit Harington, storico interprete di Jon Snow.
L’attore, intervistato da GQ, si è espresso anche a proposito del possibile sequel di Game of Thrones con lui protagonista (ci torneremo). E si è espresso a proposito del finale di serie, individuando motivazioni specifiche a proposito di quel che è andato storto.
Le ammissioni, d’altronde, ci sono.
“Penso che la fine di Game of Thrones sia stata fatta male“, commenta Harington con una certa nettezza. “Ma eravamo tutti così stanchi che non avremmo potuto continuare più a lungo. Capisco che alcuni abbiano pensato che sia stato un finale affrettato e potrei essere d’accordo con loro. Ma non sono sicuro che ci fosse un’alternativa. Guardo le mie foto in quell’ultima stagione e sembro esausto. Sembro stanchissimo. Non avrei mai potuto fare un’altra stagione“.
Kit Harington è chiaro: il cast è arrivato stanco alla fine. Ma non è tutto da buttare, secondo l’attore: “Ognuno ha diritto alla propria opinione. Penso siano stati commessi degli errori a livello di storia, verso la fine. Penso ci siano state delle scelte interessanti che non hanno funzionato del tutto“.
Diplomatico, ma non troppo. L’ammissione di alcuni errori non era affatto scontata. E certifica, una volta ancora, i numerosi rimpianti che porterà sempre con sé il finale di Game of Thrones.