Nell’autunno del 2017, la star di Game of Thrones, Lena Headey, è stata tra le dozzine di donne ad accusare l’ex produttore di Hollywood Harvey Weinstein di molestie sessuali e aggressioni. Ora, in una nuova intervista con il Sunday Times, la Headey ha parlato di come il rifiuto di Weinstein ha finito per rovinare la sua carriera nel decennio successivo.
Lena Headey, che interpreta Cersei Lannister nel programma HBO, ha condiviso pubblicamente la sua storia su Weinstein in una serie di tweet nell’ottobre del 2017. Ha scritto di aver incontrato Weinstein al Festival di Venezia, dove ha ricevuto commenti sessualmente inappropriati. Anni dopo, dice che l’ha maltrattata durante un incontro a L.A. dopo aver rifiutato le sue avances: “Sono salita in macchina e ho pianto”, ha twittato.
Parlando con il Times, Headey afferma di aver capito che il rifiuto di Weinstein ha avuto un impatto negativo sulla sua carriera. “Dopo che è stato scoperto per quello che è realmente, ho iniziato a pensare, ‘C***o, forse perché non sono andata a letto con lui, ha influito su un decennio della mia vita lavorativa,'” ha detto. “Perché ho fatto due lavori per Miramax prima di quegli incidenti, e dopo non c’è stato niente.”
La Heady è tra le molte donne che si sono fatte avanti per accusare Weinstein di molestie o aggressione. Le accuse portarono a una resa dei conti importante a Hollywood e in altre industrie, dal momento successivamente molte sono state le donne ad accusare altri produttori di Hollywood portando avanti il movimento MeToo.
L’attrice di Game of Thrones tornerà a vestire i panni di Cersei Lannister nell’ultima stagione della serie HBO. Il finale della settima stagione ci aveva lasciato con Cersei abbandonata da Jaime ma pronta a portare avanti la battaglia per il trono da sola. Chissà come finirà.