Game of Thrones ha permesso alla giovane attrice Maisie Williams di farsi conoscere in tutto il mondo grazie al suo ruolo di Arya Stark nella serie. Ruolo che ha egregiamente interpretato sin da quando aveva 12 anni, facendole di fatto affrontare la fine dell’infanzia e l’adolescenza proprio sui set di Game of Thrones, e questo non è stato affatto facile per lei che si è spesso vergognata del suo corpo. Ma Maisie Williams si è lasciata alle spalle tutto ciò, come ha recentemente dichiarato in un’intervista rilasciata in occasione del lancio di Pistol, la mini serie diretta da Danny Boyle in cui è tra i protagonisti.
Maisie Williams ricorda con affetto, ma senza nostalgia, i tempi in cui lavorava a Game of Thrones
In una recente intervista con la rivista GQ , Maisie Williams ha rivelato che non le manca nulla del tempo passato a lavorare in Game of Thrones. Quando infatti le è stato domandato cosa le mancasse di più, Williams ha risposto con un lungo silenzio prima di dichiarare finalmente: «Posso non dire niente di tutto questo?» L’attrice ha però subito specificato che la sua risposta era da intendere come un elogio.
«Non credo che sia salutare rimpiangere continuamente il passato, soprattutto perché l’ho adorato. Continuo a pensare a Game of Thrones con tanto affetto e con un tale orgoglio. Ma perché dovrei sentirmi triste per la cosa più grande che mi è mai successa? Non voglio associarlo a sentimenti di dolore».
Ha inoltre speso alcune parole per il suo personaggio e ha parlato del rapporto piuttosto conflittuale che ha avuto con Arya. I panni della giovane Stark, infatti, non sono sempre stati così comodi per Williams, che ha raccontato di aver detestato il personaggio in alcuni momenti della sua crescita: «Quando iniziai a crescere e diventare una donna iniziai anche ad avercela un po’ con Arya perché non potevo esprimermi per ciò che stavo diventando. Poi ho iniziato ad avercela con il mio corpo, perché non si allineava a quella parte di me che veniva celebrata».
Un suo ritorno nei panni del personaggio è molto improbabile anche se, dalle parole della stessa Williams, non è totalmente da escludere: «Non sto dicendo che non accadrà, ma non ve lo dirò in questa intervista, così che nessuno potrà dire ‘Oh, ma c’è lo spin-off in arrivo!’ Perché non sarà così. Se accadrà, sarà perché è il contesto giusto, con le persone giuste e soprattutto il momento giusto. Deve essere giusto nel contesto di tutte le altre serie spin-off dell’universo di Game of Thrones e dev’essere il momento giusto per me».