Tutti ricordiamo l’uscita di scena di Natalie Dormer da Game of Thrones. Potremmo aver criticato la scelta da parte degli showrunner ma un dettaglio potrebbe averci fatto apprezzare il modo in cui è stata “fatta fuori”. La canzone Light of Seven fa da sottofondo: tutti i personaggi si ritrovano al tempio di Approdo del Re in attesa della Regina Madre, Cersei Lannister, che non arriva. Poi sappiamo cosa è successo dopo: l’uscita di Margaery Tyrell è avvenuta letteralmente col botto.
In un’intervista a Variety, l’attrice ha riflettuto sull’interpretazione del suo personaggio in Game of Thrones. La Dormer è venuta a conoscenza della sua prematura morte in anticipo e quindi ha avuto tempo per prepararsi psicologicamente: “Sono sempre stata così grata di essere stata con Jonathan Pryce che interpretava l’Alto Passero. Avere un simile compagno per la mia ultima scena è stato davvero un dono”.
E ora recita in Penny Dreadful: City of Angels, guarda indietro con affetto alle sue cinque stagioni nello show: “Ho avuto il biglietto d’oro, il tempo perfetto. Ho guardato la prima stagione come fan, sono arrivata nella seconda stagione, ho lavorato lì per cinque anni proprio quando lo show ha avuto questa incredibile esplosione, e poi sono uscita in tempo per guardare la fine e sedermi di nuovo sul divano”.
Natalie ha voluto spendere anche qualche parola in merito al finale della serie: “Credo che Dan Weiss e David Benioff abbiano avuto un compito quasi impossibile nel chiudere la serie. E per la natura stessa della quantità di trame e personaggi, hanno dovuto iniziare a concludere intorno alla stagione 6, cosa che hanno fatto con i Tyrell e altri amati personaggi. Sarebbe stato quasi il compito impossibile, credo, a prescindere da quello che avevano fatto, soddisfare tutti nel tempo che avevano“.
I Tyrell meritavano davvero una fine così? Cosa ne pensate?