Ebbene sì, lo sciopero degli sceneggiatori ha colpito ancora. A farne le spese, questa volta, è A Knight of the Seven Kingdoms: The Edge Knight , il nuovo spin-off prequel di Game of Thrones. La notizia che la HBO fosse ufficialmente al lavoro su un nuovo prequel della nota serie fantasy nata dalla penna di George R.R. Martin era stata data solo un mese fa, ed ora a dare l’annuncio del temporaneo stop è stato proprio George R.R. Martin in persona.
Per chi non lo sapesse, A Knight of the Seven Kingdoms: The Edge Knight è un adattamento della serie di novelle dell’autore indicata con il nome di Tales of Dunk and Egg (“I racconti di Dunk e Egg“). Essa è ambientata nei Sette Regni circa novant’anni prima dei sanguinosi eventi del primo romanzo di Game of Thrones e , come si evince dal titolo, i racconti sono incentrati sulle avventure del cavaliere Dunk, ovvero il futuro Lord Comandante della Guardia Reale Ser Duncan l’Alto, e del suo giovane scudiero Egg, destinato a diventare re Aegon V Targaryen.
George R.R. Martin annuncia che la produzione del nuovo prequel di Game of Thrones sarà interrotta a causa dello sciopero della WGA
“Lo sciopero degli sceneggiatori è iniziato. Nessuno avrebbe voluto questo – nessuno sceneggiatore con un pizzico di buon senso, almeno – ma i produttori e gli studios e i network e gli streamer non ci hanno lasciato scelta“, ha esordito George R.R. Martin in un post sul suo Not a Blog, sottolineando che la decisione non è stata certo presa a cuor leggero. L’autore ha dunque annunciato che la produzione de A Knight of the Seven Kingdoms: The Edge Knight sarà messa in pausa per tutta la durata dello sciopero e che Ira Parker, sceneggiatrice e co-produttrice insieme a Martin, sta partecipando attivamente al picchettaggio. “La sala degli sceneggiatori di A KNIGHT OF THE SEVEN KINGDOMS: THE HEDGE KNIGHT sarà chiusa per il tutto il periodo. Ira Parker e il suo incredibile staff di giovani talenti sono nel picchetto degli scioperanti“.
Dunque, nonostante prendere la decisione di scioperare non sia stato semplice, dato che il progetto del nuovo prequel di Game of Thrones era stato appena annunciato da HBO, George R.R. Martin ci ha tenuto ad esprimere tutta la sua solidarietà nei confronti dei colleghi sceneggiatori, affermando addirittura che se fosse stato a Los Angeles avrebbe partecipato anche lui al picchettaggio, come aveva già fatto in passato. “Non sono a LA, quindi non posso partecipare al picchetto degli scioperanti come feci nel 1988, ma voglio dichiarare il mio pieno e completo e inequivocabile supporto al mio sindacato“.
Non sappiamo quando lo sciopero finirà, e, dunque, quando A Knight of the Seven Kingdoms: The Edge Knight potrà vedere la luce. Tuttavia, i fan di Game of Thrones possono consolarsi sapendo che la produzione della seconda stagione dell’altro prequel della fortunata serie HBO, ovvero House of the Dragons, non sarà influenzata dallo sciopero degli sceneggiatori.