Negli scorsi anni si è sentito più volte menzionare il primo, disastroso pilot di Game of Thrones, di cui vi avevamo parlato anche in questo articolo). A ottobre uscirà un libro dal titolo Fire Cannot Kill a Dragon: Game of Thrones and the Untold Story of the Epic Series, la prima opera che contiene tutti i principali retroscena della serie dall’inizio alla fine, per tutti i quindici anni che sono trascorsi dal momento in cui si è iniziato a lavorarci fino alla sua conclusione, riportati da cast, crew, creatori ed esecutivi dello show e della HBO.
Tra i vari argomenti trattati vi è anche il primo pilot. In una speciale esclusiva, EW ha pubblicato un estratto del libro nel quale si parla proprio di questo.
Ciò che risulta chiaro fin dal principio è quanto tutti fossero spaventati all’idea di una produzione che si prefigurava gigantesca, specialmente considerando che molti, Weiss e Benioff inclusi, erano alle prese con la direzione della loro prima produzione in assoluto. Nikolaj Coster-Waldau commenta così i primi tentativi di creare nel pilot l’universo di Game of Thrones:
Nessuno sapeva cosa stava facendo o cosa diavolo fosse quel che stavamo facendo. Durante l’arrivo di re Robert ricordo di aver trovato il tutto assolutamente ridicolo. L’assurdità del creare questo universo parallelo con questi uomini nobili. C’è un equilibrio molto sottile tra l’essere seri e il crederlo e basta e non essere altro che cosplayer. Non si aveva certo l’impressione che sarebbe stato qualcosa di grandioso. Però ci siamo divertiti.
Dopo aver riportato una serie di episodi avvenuti durante le riprese e aver elencato una serie di scene venute male e idee che erano inizialmente molto diverse da quelle viste in Game of Thrones, Benioff e Weiss parlano delle reazioni che ha avuto chi ha visto il primo pilot una volta completato. Reazioni generalmente pessime, sia da parte di amici sia da parte di gente più esperta che lavorava nel campo.
La reazione più temuta era quella di Michael Lombardo, ex presidente della programmazione, e di altri dirigenti HBO. Il pilot non piacque per niente, e Benioff e Weiss credevano che avrebbero falciato il progetto. Ma pare che Lombardo sia stato convinto dal loro essere coscienti, fin da subito, di quali fossero i punti che avrebbero dovuto sistemare.
Alla fine riuscirono a convincere la HBO, che acconsentì a continuare con il progetto – a patto che venissero fatte sostanziali modifiche alla scrittura, la narrativa e a parte del cast – e ordinò i primi dieci episodi, nuovo pilot incluso.