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Concludere una serie televisiva acclamata non è mai una cosa facile, ma pochi finali hanno suscitato tanta rabbia quanto quello dello show Game of Thrones della HBO. Dopo aver portato avanti la sua lotta per il potere nel mondo fantasy di Westeros per 7 memorabili e seguitissime stagioni, Game of Thrones è stato ampiamente percepito come un finale affrettato nella sua ultima ottava stagione, che ha lasciato troppe storie mal risolte o non risolte affatto; riguardo ciò è tornato a parlarne un attore sempre di HBO che, in un modo o nell’altro, con la serie fantasy, ha avuto a che fare.
Arrivano nuove frecciatine a Game of Thrones e la sua ultima stagione
Dopo che Game of Thrones ha fornito un esempio lampante di come non si debba concludere una serie televisiva, l’attuale serie sensazionale dell’emittente HBO, Succession, sta cercando di evitare di cadere vittima degli stessi errori, e almeno uno dei protagonisti dello show ne è ben consapevole di quali siano queste insidie e di come Game of Thrones non sia riuscito a superarle.
Parlando con il New York Times, Brian Cox, l’attore di Succession interpete del personaggio Logan Roy, ha lanciato qualche frecciatina (ricordiamo che stava per partecipare nel ruolo di Robert Baratheon prima di rifiutare per motivi economici), facendo riferimento al modo deludente in cui tutto è finito per l’altra iconica serie HBO:
“Pensate a Game of Thrones, quando non sapevano cosa stavano facendo alla fine, e avevano un finale che non era davvero soddisfacente. E il pubblico era furioso”.
Il pubblico era – ed è anche oggi – effettivamente furioso per il modo in cui si è conclusa la saga di Westeros, ma lo stesso tipo di triste risultato è qualcosa che Succession ha la possibilità di evitare. Innanzitutto, la serie tv ha il vantaggio di non essere vincolata a materiale di partenza preesistente, consentendo al creatore Jesse Armstrong un livello di libertà creativa che gli showrunner di Game of Thrones David Benioff e Dan Weiss non hanno avuto mentre guidavano il loro show verso la conclusione. Inoltre, Succession ha un numero inferiore di trame da risolvere rispetto all’epopea tentacolare, il che consente di concentrarsi maggiormente sul finale.
Il più grande vantaggio di Succession rispetto a Game of Thrones, tuttavia, è il semplice fatto che la serie viene lasciata finire al momento giusto. La serie fantasy ha probabilmente avuto bisogno di molte più stagioni per concludere in modo soddisfacente le proprie trame, mettendo Benioff e Weiss in una posizione creativa molto difficile e portando alla sensazione di “fretta” di cui parla Cox.
La quarta e ultima stagione di Succession (attualmente in onda su Sky e la piattaforma streaming Now Tv), invece, sembra esattamente il punto giusto in cui concludere la saga della famiglia Roy, il che dovrebbe permettere di concludere la serie in modo soddisfacente e senza fretta.
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