Game of Thrones contiene molte profezie riferite a più personaggi. Una di queste nuove teorie riguarda Azor Ahai che potrebbe essere in realtà Samwell Tarly. La serie tv della HBO si appresta alla fine con la sua ottava stagione che verrà messa in onda dal 14 aprile e dal momento che manca ancora molto teorizzare è lo sport preferito dei fan.
Ormai la serie si è distaccata dai libri di George R.R. Martin quindi i fan si basano molto su quello che vedono. Una delle domande più interessanti da discutere a questo punto è quella di Azor Ahai, o il Principe che è stato promesso – una figura leggendaria che rinascerà; la persona che con la sua spada sconfiggerà l’esercito dei morti e il Re della Notte. Ci sono alcuni importanti contendenti per il titolo, in particolare Jon Snow e Daenerys Targaryen, ma c’è un altro favorito dai fan (tramite YouSnowNothingJon): Samwell Tarly.
Il punto cruciale della teoria suggerisce che Sam non è in realtà un Tarly ma un Targaryen. Nato Aegon Targaryen, Sam era il figlio di Rheagar Targaryen ed Elia Martell, creduto da molti morto per mano della Montagna. Tuttavia, alcuni credono che Aegon sia stato effettivamente introdotto di nascosto nella città da Varys e mandato a crescere dai Tarly, una famiglia fedele. Il piano originale era che Varys volesse portare Sam/Aegon al trono, ma quando ciò non accadde Lord Tarly mandò Sam presso i Guardiani della Notte.
Se pensiamo ai vari indizi raccolti durante la serie la teoria potrebbe prendere realmente forma: è il primo nello show ad uccidere un White Walker ed è sopravvissuto ad altri incontri con loro rispetto a molti altri. È diventato sempre più forte, capace e competente, e nonostante la poca abilità con la spada, si è dimostrato un guerriero capace. E ora, ha una spada d’acciaio di Valyria (una delle poche rimaste a Westeros). Deve ancora fare un sacrificio ma dato il suo amore per Gilly, è molto probabile che dovrà sacrificarla; quello sarà l’ultimo pezzo del puzzle che gli darà la sua spada magica e gli permetterà di respingere i White Walkers.