Ricordate l’ormai arcinota teoria che disegna l’universo di Game of Thrones come nient’altro che l’ennesimo parco a tema nel distopico scenario di Westworld? Ecco, a quanto pare c’è chi quest’idea non è mai riuscita a togliersela dalla testa, malgrado le numerose smentite.
Anzi, al contrario (per nostra fortuna) qualcuno ha avuto la geniale idea di sviluppare un video riadattando e rimescolando aspetti dell’una e dell’altra opening.
È il caso di Gilles Augustijnen, un artista/video-maker belga (trovate qui il profilo professionale VIMEO con tutte le sue creazioni) il quale ha speso ben otto mesi per sviluppare questa meravigliosa opera, sfruttando il delizioso riarrangiamento delle musiche a opera di Brandon Chapman.
Il marciante, fiero e dirompente ritmo della sigla di Game of Thrones si infrange contro il profondo e sospensivo tema di Westworld, creando un mix di suoni e immagini da brividi per i fan delle due serie.
Come suggeriscono le numerose speculazioni in merito a un legame tra le due serie, l’unione delle due sigle non può che essere concettuale oltre che meramente grafico. Da una parte, la sigla d’apertura di Westworld ci mostra step-by-step il raffinato processo di creazione degli androidi; dall’altra, sempre come accompagnati da una guida, quella di Game of Thrones ci conduce verso i luoghi e le icone della serie.
Nell’idea di Gilles Augustijnen, la “genesi in salsa cyberpunk” messa in atto nell’opening di Westworld è il presupposto perfetto per riprodurre la creazione di draghi sintetici (realizzati in grafica 3D), agognati Troni e un’agghiacciante sagoma rappresentante il Re della Notte.
Abbiamo recentemente parlato del peso specifico e del significato intrinseco della opening di Westworld (qui trovate un’analisi che suggerisce il perché è uno spreco skipparla), così come abbiamo già discusso del possibile significato delle variazioni nella nuova opening di Game of Thrones 8 (qui trovate l’approfondimento).