Ormai è chiaro che a George R.R. Martin non siano andati giù i cambiamenti, che hanno fatto i creatori di House of the Dragon. E pare proprio che se la sia legata al dito.
Le cose tra George R.R. Martin e House of the Dragon erano iniziate col piede giusto. La prima stagione dell’adattamento, tratto dal romanzo intitolato Fuoco e sangue, aveva conquistato tutti: il pubblico, la critica e anche l’uomo che quella storia l’aveva scritta. Con il secondo ciclo di episodi sono iniziati i problemi e le lamentele. Tante persone hanno fatto notare l’assenza di pathos e azione in particolar modo nell’ultimo episodio, che ha deluso le aspettative. La regista è quindi intervenuta per difendere il finale di stagione: «Abbiamo puntato troppo sulle battaglie». Anche George R.R. Martin ha rotto il silenzio e ha criticato tutti i cambiamenti, che sono stati fatti dalla produzione e che non gli sono piaciuti. Lo scorso settembre ha detto di essere pronto a rivelare cosa è andato storto con l’adattamento: «Molte cose non sono state dette».
Sembra però che abbia ancora il dente avvelenato, dal momento che anche in una recente intervista George R.R. Martin ha lanciato una frecciatina all’adattamento di House of the Dragon.
L’autore del franchise di Game of Thrones ha parlato con i giornalisti di The Hollywood Reporter per pubblicizzare il suo nuovo progetto, che lo vede coinvolto nelle vesti di produttore. George R.R. Martin sta curando la realizzazione di un cortometraggio ispirato al romanzo The Ugly Chickens, scritto dal suo amico d’infanzia Howard Waldrop. In questo modo vuole rendere omaggio allo scrittore fantasy, che è scomparso a gennaio di quest’anno. Ha deciso di infrangere la “regola cardine di Hollywood”, che impone di non usare i propri soldi per finanziare dei progetti.
Per adattare la storia al grande schermo, ha deciso di introdurre un cambiamento piuttosto grosso, che però non influirà sulla storia. Ha cambiato il genere del protagonista, che da Paul è Paula. Nel spiegare le sue ragioni, George R.R. Martin ha parlato degli errori che si fanno a Hollywood, quando si adatta un’opera. A questo punto ha fatto una (non poco) palese frecciatina ai creatori di House of the Dragon. Ecco quali sono state le sue parole:
“Magari sono una delle poche persone a Hollywood che pensa ancora che quando si adatta un’opera d’arte, un romanzo o una storia breve, bisognerebbe farne un adattamento fedele. Mi infastidisce molto quando cambiano le cose e non penso che in generale le migliorino.”
Nonostante le critiche arrivate dagli spettatori e da George R.R. Martin, la HBO ha deciso di continuare a investire su House of the Dragon e di rinnovarla per una terza stagione. Il co-creatore ha rivelato quante stagioni avrà e quando verrà prodotta la terza stagione. E quanto a George R.R. Martin, lo scrittore ha fatto un pasticcio: spoilera (e critica) House of the Dragon 3, poi cancella il post.