Giancarlo Esposito sta costruendo una solida carriera, dimostrando di saper ogni volta cambiare pelle come un serpente. La fama è arrivata grazie a Gus Fring, l’astuto e terrificante trafficante di stupefacenti di Breaking Bad. Da allora però ha interpretato anche molti altri personaggi, recitando in diverse serie tv di successo. Lo abbiamo ritrovato in The Boys, in The Mandalorian e di recente nell’atipico show targato Netflix Caleidoscopio. In ogni occasione l’attore italo-americano ha regalato un’ottima interpretazione ed è riuscito a imprimere la sua impronta. Quando lo guardiamo però è impossibile non pensare a Gus Fring, un personaggio a cui Giancarlo Esposito è ancora molto legato e di cui ha vestito i panni anche nello spin-off Better Call Saul. D’altro canto se il proprietario di Los Pollos Hermanos è riuscito ad avere un impatto così forte all’interno del mondo creato da Vince Gilligan, è stato proprio grazie al meticoloso impegno del suo interprete.
A questo proposito Giancarlo Esposito ha spiegato come si è preparato per recitare in una delle scene più scioccanti di Breaking Bad.
Attenzione: evitate la lettura se non volete imbattervi in spoiler su Breaking Bad.
La serie tv di Vince Gilligan ci ha regalato diversi momenti intensi e indimenticabili, ma c’è una sequenza che è rimasta impressa nella memoria degli spettatori. Stiamo parlando della scena della morte del trafficante Gus Fring, avvenuta nel tredicesimo episodio della quarta stagione intitolato Face Off. Quando lo scontro con i Salamanca si è acuito, il taciturno proprietario di Los Pollos Hermanos si è recato nella clinica, dove alloggiava Hector Salamanca. Gus Fring era convinto che il vecchio stesse collaborando con la DEA e voleva quindi eliminarlo, ma lì è caduto in una trappola. Sulla carrozzina dell’anziano boss della droga era stata montata da Walter White una bomba che Hector ha azionato, facendo saltare in aria se stesso, Gustavo e uno dei suoi uomini. Il terribile personaggio ha mosso ancora qualche passo, cercando di sistemarsi la cravatta con il corpo devastato dall’esplosione, prima di stramazzare al suolo.
La scena di Breaking Bad è stata resa indimenticabile dalle interpretazioni di Giancarlo Esposito e del compianto Mark Margolis. Per potersi calare meglio nel personaggio in una sequenza così importante, Giancarlo Esposito ha detto di essersi preparato a lungo. In un’intervista rilasciata a Movies Breaker per YouTube ha spiegato di essersi isolato prima di cominciare a girare. Non lo ha fatto perché temeva che il trucco, che indossava sul viso, potesse spaventare qualcuno, ma perché voleva raggiungere la massima concentrazione e calarsi totalmente nella scena. Ha detto:
“Volevo essere immerso nella realtà di ciò che dovevo andare a fare.“