The X-Files, Sex Education e The Crown sono solo alcune delle grandi produzioni seriali nelle quali ha recitato Gillian Anderson.
Ci sono poche attrici che possono vantare una carriera come quella della star originaria di Chicago. L’attrice è diventata celebre e amata in tutto il mondo nel 1993 grazie all’iconico personaggio di Dana Scully, che ha rubato il cuore degli spettatori. Gillian Anderson però non si è mai fermata e ha lottato per non restare intrappolata in quel ruolo. Dopo la fine di The X-Files quindi l’abbiamo vista vestire i panni di una dottoressa in Hannibal, di una dea in American Gods e in decine di altre produzioni.
La critica ha acclamato la sua interpretazione di Margaret Thatcher in The Crown, che è stata premiata con un Golden Globe Award e un Emmy. Grazie a Sex Education poi ha portato sullo schermo un altro interessante personaggio femminile, l’incasinata terapista sessuale Jean Milburn. Ma sapevate che avrebbe potuto interpretare anche il ruolo della villain in una delle migliori serie tv fantasy di sempre?
È emerso di recente che a Gillian Anderson era stata offerta la possibilità di recitare il ruolo di Cersei Lannister in Game of Thrones. Ma perché l’attrice di Sex Education ha detto di no?
Sono diversi anni che gira la voce, secondo cui la star statunitense avrebbe dovuto far parte in origine del cast della serie tv tratta dai romanzi di George R. R. Martin. Ma non si sapeva quale personaggio le fosse stato offerto. Ora Collider ha fatto sapere che la rete televisiva aveva pensato a Gillian Anderson per uno dei villain più riusciti della saga fantasy, Cercei Lannister. Sembra che la HBO volesse puntare su un nome molto conosciuto nel piccolo schermo per un progetto rischioso come quello di Game of Thrones, che rischiava di essere un flop.
L’attrice, che aveva da poco concluso la sua lunga avventura con The X-Files, non era molto d’accordo con l’idea di legarsi a un altro progetto, che sarebbe andato avanti per anni. Inoltre le riprese di Game of Thrones l’avrebbero costretta a stare per molti mesi lontana da casa e avrebbero posto un limite al tempo che Gillian Anderson avrebbe potuto trascorrere con la sua famiglia. Anche se calarsi in quel personaggio sarebbe stato entusiasmante, la star ha ammesso che avrebbe potuto accettare di “passare tanto tempo lontano da casa” solo se questo avesse significato avere l’opportunità di lavorare con qualcuno come Martin Scorsese.
Ha ammesso di aver rifiutato anche un ruolo da protagonista in Downton Abbey per il medesimo motivo. Le ragioni dell’attrice sono comprensibili e Lena Headey ha fatto un lavoro straordinario con Cercei Lannister, ma vi avrebbe fatto piacere vedere Gillian Anderson in Game of Thrones?