Gilmore Girls, nel corso degli anni, è riuscita a regalarci un sacco di cose, sia positive che negative. Un esempio del genere è Rory Gilmore, spesso osannata da più parti ma che spesso dimostra di essere un personaggio non sempre valido. Ci ha poi regalato un personaggio come Lorelai, che in molti avrebbero voluto come madre. Al tempo stesso, però, dopo il 2016 ci ha regalato anche la cosa più negativa di tutta la sua storia: il revival.
Diciamocelo chiaramente: forse questo revival di quattro puntate non fu esattamente la migliore delle idee. Amy Sherman-Palladino, regista della famosa serie tv e ad oggi impegnata con The Marvelous Mrs. Masiel, si era trovata a lasciare Gilmore Girls prima della settima stagione, motivo per cui non era riuscita a concludere la storia nel modo in cui l’avrebbe voluta originariamente. Come lei stessa dichiarò ai tempi, lei e suo marito non erano riusciti a raggiungere un accordo con The CW, quindi lasciarono il loro lavoro nelle mani di David S. Rosenthal. Certo l’ultima stagione aveva i suoi difetti, ma garantiva una crescita completa di quasi tutti i personaggi, Rory in primis, che sceglie sé stessa e la sua carriera al posto dell’amore, mentre sua madre corona il suo sogno con Luke. Insomma, una vera e propria vittoria per tutti.
Ed è proprio dall’interprete di Luke Danes, ovvero Scott Patterson, che è partita l’idea per un nuovo revival di Gilmore Girls.
Vediamo di fare un po’ di chiarezza nell’insieme e di rimettere insieme i pezzi. Come detto Amy Sherman-Palladino non poté portare avanti la sua creatura fino alla fine, così nel 2015 siglò un accordo con Netflix e Waerner Bros per la produzione di quattro puntate da 90 minuti l’una che diventassero il revival di Una Mamma Per Amica. Perciò, con il titolo di Gilmore Girls – A Year In The Life, gli episodi arrivarono sulla piattaforma streaming nel novembre 2016, per la gioia dei fan. Purtroppo molti però rimasero delusi, sia per la netta involuzione dei personaggi, sia perché ci si trovò di fronte a più domande che risposte una volta arrivati al finale di serie.
Scott Patterson di recente è stato intervistato da UsWeekly, per promuovere il suo nuovo podcast in cui commenterà l’intera serie di Gilmore Girls episodio per episodio, guardandola interamente per la prima volta. Un lavoro simile a quello del podcast “Welcome To The O.C., Bitches!”, ovvero il podcast ufficiale della serie tv californiana gestito da Rachel Bilson e Melinda Clarke. In questo progetto le due attrici di The O.C. commenteranno gli episodi più iconici della serie tv con degli ospiti invitati.
In questa sede il famoso volto di Luke Danes ha detto di avere delle idee per un nuovo ipotetico revival di Gilmore Girls, e questo proprio a fronte della battuta finale delle quattro puntate di Netflix. L’attore è ben disposto a tornare nei panni del personaggio che l’ha reso famoso, e crede che la mancata rivelazione del padre del figlio di Rory (perdonate il gioco di parole) sia un ottimo appiglio per nuovi episodi.
La sua idea, in un certo senso, ricalca la maggioranza delle idee che si sono lette su internet dopo la fine del revival di Netflix. Patterson ritiene infatti che il figlio potrebbe essere di Logan, e che dunque potrebbe ripetersi la storia come avvenne per Lorelai e Christopher. Dichiara infatti: “Se è di Logan, lui si ribella e se ne va. La storia si ripete alla Christopher e Lorelai. E lei potrebbe andare via per perseguire un’enorme opportunità in Europa per il suo lavoro di scrittrice e mollare il bambino a noi. E noi lo cresceremo per un po’ mentre lei è fuori a lavorare prima di tornare a casa“.
Quello che Scott Patterson auspica, dunque, è di vedere Luke e Lorelai crescere il frugoletto come se fossero una famiglia. La storia di Gilmore Girls potrebbe ripartire dal parto di Rory, che decide di lasciare il piccolo ai nonni per seguire i suoi sogni come giornalista e scrittrice. Un’idea piuttosto interessante, che se realizzata nel modo giusto potrebbe mettere tutti i fan d’accordo.
Nel corso dell’intervista l’attore ha anche dichiarato di essere totalmente team Jess per ciò che riguarda le relazioni sentimentali della giovane Gilmore. Crede inoltre che in un ipotetico nuovo revival Rory finirebbe insieme a Jess, perché non è fatta per uno come Logan. Ha infatti dichiarato: “Penso che per onorare il modo in cui sua madre l’ha cresciuta, sia Jess il tipo più giusto“.
Dobbiamo ammetterlo, le idee di Scott Patterson non sono tutte da buttare. Sappiamo però che al momento non sono previsti ulteriori episodi né da Netflix né da altre piattaforme. La speranza è però l’ultima a morire, quindi auspichiamo in un ritorno, stavolta meglio gestito, di Gilmore Girls.