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Glee, Chris Colfer rivela: «Mi dissero che fare coming out mi avrebbe rovinato la carriera»

Glee - Chris Colfer
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Debuttata per la prima volta su Fox nel 2009, Glee è andata in onda per sei stagioni, concludendosi nel 2015. La serie racconta le vite di un gruppo di studenti del liceo che tentano di sfuggire alla dura realtà dell’adolescenza unendosi al Glee Club di un insegnante appassionato. A proposito, ecco 7 Serie Tv da vedere se ti manca terribilmente questa serie tv.

Tra i protagonisti principali di Glee c’è anche Kurt Hummel, ragazzo gay interpretato dall’attore Chris Colfer, anch’egli omosessuale. L’attore ha recentemente rivelato che, durante le riprese della prima stagione della serie, gli era stato consigliato di non fare coming out perché altrimenti avrebbe rovinato la sua carriera.

Chris Colfer era terrorizzato all’inizio dal ruolo apertamente gay in Glee, perché cresciuto in un contesto molto conservatore

In una recente intervista con The View, come riporta Deadline, Chris Colfer racconta infatti:

Sono cresciuto in una città molto conservatrice dove essere apertamente gay era pericoloso. Ricordo che quando sono entrato nel cast di Glee, il ruolo era stato scritto per me ma non sapevo quale sarebbe stato, così ho aperto il copione e quando l’ho letto per la prima volta ho visto che si trattava di un personaggio apertamente gay e rimasi terrorizzato”.

Colfer continua:

“Quando ho iniziato a girare la serie, molte persone mi hanno detto: ‘Non fare coming out, qualunque cosa tu faccia, perché rovinerà la tua carriera’. Così mi sono nascosto per un po’. Ma ho anche detto loro: ‘Non posso nascondere la mia voce…Non posso nasconderlo’. E loro mi hanno risposto: ‘Non preoccuparti. Se non ne parlerai mai, alla fine sarai ricompensato”.

Grazie a un fan Colfer ha capito di dover far coming out

Ma poi Colfer si è reso conto dell’impatto positivo che il suo ruolo stava avendo sulle persone che affrontavano sfide simili. Centrale è stato infatti un evento relativo a Glee, in cui ha incontrato un giovane fan:

“Stavamo firmando dei poster, e questo ragazzino di nascosto mi ha consegnato una busta mentre i suoi genitori non stavano guardando. L’ho aperta e c’era una piccola nota con scritto ‘Grazie’. E c’era anche una catena di graffette con i colori dell’arcobaleno e in quel momento ho capito che dovevo fare coming out”.

Continua:

“All’epoca ho pensato: ‘Ok, sì, se sono un attore apertamente gay potrei non vincere mai un premio importante. Forse non riuscirò mai a interpretare un supereroe’. Ma credo che essere un faro di positività e dare conforto alle persone sia molto più importante”.

Per il ruolo di Kurt Hummel in Glee, Colfer ha vinto il Golden Globe come miglior attore non protagonista, oltre ad essere stato candidato per ben due volte agli Emmy Award, mentre nel 2011 è stato inserito nella lista delle 100 persone più influenti redatta dalla rivista Time.