Notizia sconvolgente dell’ultima ora: l’attore Mark Salling, conosciuto per il suo ruolo di Noah Puckerman, nella Serie Tv Glee, è stato trovato morto. L’attore, coinvolto in un lungo ed estenuante processo per possesso di materiale pedopornografico, si era dichiarato colpevole lo scorso mese. Le cause della morte non sono ancora state confermate.
La notizia è stata confermata dall’avvocato dell’attore, il quale ha rilasciato una dichiarazione:
Posso confermare che Mark Salling è deceduto questa mattina presto. Mark era una persona gentile ed amorevole, dalla grande creatività, che stava facendo del suo meglio per espiare alcuni errori di giudizio molto seri.
La famiglia Salling apprezza il sostegno che sta ricevendo in queste ore e chiede che la privacy venga rispettata.
Il sito di gossip TMZ, il primo a riportare la notizia, ha confermato che il corpo esamine dell’attore trentacinquenne è stato ritrovato vicino al corso del fiume nel Sunland, zona in cui viveva. Alcune fonti avrebbero rivelato che Salling abbia deciso d’impiccarsi ma – ribadiamo – ancora non è stata fatta chiarezza dalla polizia.
Ad ogni modo, già nel mese di agosto, TMZ aveva confessato che Mark Salling aveva provato a togliersi la vita tagliandosi le vene. Evento che fu negato dall’avvocato dell’attore.
Ricordiamo che Mark Salling, poco prima delle festività natalizie, si dichiarò colpevole per possesso di materiale pedopornografico; di conseguenza avrebbe dovuto risarcire di 50 mila dollari ogni vittima riconosciuta nei video e nelle immagini. Parallelamente sarebbe dovuto rimanere in carcere dai 4 ai 7 anni, registrandosi successivamente nelle liste dei colpevoli di reati sessuali. L’udienza era stata fissata per giorno sette marzo.
Una nuova notizia tragica che scuote nel profondo gli animi di tutti i fan nel mondo della celebre Serie Televisiva Glee, creata da Ryan Murphy, con cui l’attore divenne famoso.