Questa serie non è ancora uscita e già ha scatenato una polemica sul web. Stiamo parlando di Gloria, la nuova fiction con Sabrina Ferilli che verrà trasmessa su Rai 1 nelle serate del 17, 26 e 27 febbraio. Nella fiction, Sabrina Ferilli interpreta un’irriverente attrice di mezza età che vuole tornare sulle scene, consapevole del fatto che nel mondo di oggi la popolarità sui social prevale sul talento e l’esperienza. Ironicamente, proprio dai social è partita la polemica a causa di una presunta censura della Rai. In particolare, in una scena del video promo girato nel backstage della serie e caricato su RaiPlay il personaggio di Gloria officia un’unione civile tra due uomini, ma il bacio appare come oscurato da un bollino nero posto sui volti dei due personaggi. Il video incriminato, nel frattempo rimosso da RaiPlay, ha continuato però a circolare sul web.
Non è la prima volta che la Rai riceve simili accuse. Talvolta, esse erano decisamente fondate, come nel caso della decisione di non trasmettere alcune scene della serie Le regole del delitto perfetto che riguardavano una coppia omosessuale e di modificare una dichiarazione d’amore di un uomo ad un altro uomo in Supernatural. Altre volte, come ad esempio nel caso della presunta scena tagliata tra Simone e Manuel ne Il professore, i fatti erano più difficili da verificare. Eppure, nel caso di Gloria forse non tutto è come sembra.
La fiction Gloria accusata di censura per aver oscurato un bacio tra due uomini con un bollino, ma la Rai risponde: «Non è un bollino nero…»
Poco dopo che la clip incriminata ha cominciato a diffondersi sul web, così come le accuse di censura, la Rai ha deciso di intervenire per respingere le accuse. Quello che si vede sul volto dei due sposi, infatti, non è un bollino nero, ma il cappello del carabiniere. “Non è un bollino nero a oscurare il bacio dei neosposi bensì un cappello del carabiniere“, ha dichiarato Rai Fiction. “Si tratta di un gigantesco abbaglio: mai avremmo messo in scena un matrimonio gay e poi censurato un bacio“, ha affermato invece lo sceneggiatore e produttore di Gloria, Roberto Proia, contattato da Wired per chiarire la questione.
Eppure, ciò non è bastato a placare del tutto gli animi. Perché, si sono chiesti gli utenti del web, alzare il cappello proprio nel momento del bacio e coprire i volti degli attori? Ebbene, l’ufficio stampa di Gloria ha avuto anche in questo caso la risposta pronta. L’inusuale scelta di nascondere i volti degli attori con il cappello da carabiniere sarebbe dovuta, stando alle parole dei portavoce riportate sempre da Wired, “una scelta di ‘riservatezza’ di uno dei personaggi al momento della celebrazione“. in risposta alle accuse, l’ufficio stampa ha voluto sottolineare invece quanto sia raro vedere un’unione civile tra persone dello stesso sesso che coinvolga un rappresentante delle forze dell’ordine.