Per i fan di Glow, la serie Netflix ambientata nel mondo del wrestling femminile, la cancellazione è stata una doccia fredda. Specialmente perché la serie era stata recentemente rinnovata da Netflix: sicuramente la pandemia da Coronavirus ha mietuto anche questa vittima seriale, come vi avevamo annunciato in precedenza.
Un vero peccato per la serie ambientata nello scintillante mondo della lotta al femminile anni Ottanta: soprattutto perché lo show era prossimo alla conclusione, che ora molto probabilmente resterà in sospeso. Le difficoltà nel realizzare una serie di questo tipo, che prevede per forza di cose una vicinanza fisica tra le attrici, rispettando i nuovi protocolli, hanno avuto la meglio su Glow.
Ma gli attori non ci stanno e chiedono al network di poter almeno realizzare un film conclusivo, che chiuda le questioni lasciate per forza di cose aperte dallo show.
In prima fila Marc Maron, che ha chiesto a gran voce a Netflix di tornare sulla sua decisione e dare un finale a Glow:
Lasciateci chiudere un film Netflix da due ore. Date agli showrunner e al cast e agli sceneggiatori la possibilità di finire la storia in un film. Allora andrà tutto bene. Ciò toglierebbe la pressione finanziaria e gli sceneggiatori potrebbero realizzarlo, potremmo girarlo. Il vantaggio di girare un film è che quando hai l’intero copione di ripresa puoi gestire meglio le tue riprese. Penso che potrebbero farlo in meno tempo di quanto ci vorrebbe per girare lo show.
Le reazioni del cast di Glow all’annuncio della cancellazione da parte di Netflix sono state davvero commoventi.
Ecco cosa ha scritto Alison Brie:
Mi mancherà… sarò per sempre grata alla mia famiglia di GLOW per aver cambiato la mia vita per sempre.
Lo stesso Marc Maron era stato più lapidario:
Niente più GLOW. Mi spiace, che schifo.