Nella notte italiana tra il 5 e il 6 gennaio si sono tenuti i Golden Globe 2025, di cui vi lasciamo la lista completa di tutti i vincitori.
La serata ha visto la vittoria, se non addirittura il dominio di Shogun, che si è aggiudicata ben 4 statuette nelle principali categorie: miglior serie drammatica, miglior attore e migliore attrice in una serie drammatica e migliore attore non protagonista in una serie tv. La notte dei Golden Globe 2025 ha visto però anche la cocente delusione di Monsters e Only Murders in the Building che, nonostante le nomination ricevute, sono tornate a casa a mani vuote.
Anche la sezione dedicata al cinema ha avuto i suoi pochi vincitori e i suoi molti vinti. A dominare è stata infatti la pellicola di Brady Corbet, The Brutalist, che ha portato a casa 3 statuette: Miglior film drammatico, Miglior Attore in un film Drammatico e Miglior Regista per un film. Lastricando così d’oro la sua passerella verso gli Oscar 2025 che si terranno lunedì 3 marzo, e di cui conosceremo i film selezionati già il 17 gennaio.
Se The Brutalist ha vinto il premio come miglior film drammatico, è stato Emilia Peréz ad aggiudicarsi la statuetta come miglior film Musical o Commedia ai Golden Globe 2025.
La pellicola diretta da Jacques Audiard si è anche aggiudicata il premio come Miglior Film Straniero, battendo l’italiano Vermiglio, e Miglior attrice non protagonista in un film, vinto da Zoe Saldana, protagonista indiscussa di Operazione speciale: Lioness. Ma cosa c’entra Luca Guadagnino in tutta questa sequela di vittorie?
Voci dicono, e video conferma, che il regista di Call Me By Your Name, candidato ai Golden Globe 2025 con Challengers nella categoria ‘Miglior film Musical o Commedia’, si sia alzato e abbia abbandonato la sala non appena è stata annunciata la vittoria di Emilia Peréz nella stessa categoria.
Ecco il video, diffuso da Deadline su X:
Mentre il team di Emilia Pérez saliva sul palco per accettare il premio, Luca Guadagnino si è alzato e ha lasciato la sala. Una scena breve ma sufficientemente lunga per alimentare speculazioni e polemiche.