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Novità per Good Omens 3: la serie si concluderà con un episodio conclusivo di 90 minuti

Michael Sheen e David Tennant compaiono in una scena di Good Omens
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Amazon Prime Video ha preso una dolorosa decisione sul futuro di Good Omens, dopo le accuse che sono piovute contro Neil Gaiman.

Arrivata sulla piattaforma di streaming nel 2019, lo show raccontava la strana amicizia tra l’angelo pignolo Azraphel e il demone dalla vita frenetica Crowley. I due, pur essendo agli antipodi, si erano ritrovati costretti a collaborare per sventare la fine del mondo. Nel dicembre del 2023 la piattaforma di streaming ha deciso di rinnovare Good Omens per una terza e ultima stagione. Gli episodi conclusivi avrebbero dovuto vedere il ritorno di Michael Sheen e David Tennant, per raccontare l’ultima tappa del viaggio dei loro personaggi. Le recenti accuse, che avevano colpito però il creatore Neil Gaiman, avevano spinto Amazon Prime Video a fermare la produzione della stagione 3. Le riprese sarebbero dovute partire a breve in Scozia e gli attori si stavano preparando a tornare sul set, quando a bloccarli è arrivata la ferma decisione dello streamer.

Poche ore fa Amazon Prime Video ha annunciato la sua sentenza: la terza stagione di Good Omens non si farà e la storia dell’angelo Azraphel e del demone Crowley si concluderà con un episodio speciale della durata di 90 minuti.

È stato Variety ad aver condiviso questo aggiornamento, che spezzerà il cuore dei fan della serie tv. Le riprese della puntata avranno luogo all’inizio del 2025 in Scozia. Secondo un’autorevole fonte a conoscenza della situazione, Neil Gaiman aveva cominciato a scrivere l’epilogo ma ora è stato bandito dalla produzione dello show. Non lavorerà più alla serie una volta partite le riprese e non è più elencato tra i produttori esecutivi dello show per l’episodio finale. Si chiude così con l’amaro in bocca la storia dell’adattamento seriale del romanzo dell’omonimo libro di Terry Pratchett e Neil Gaiman.

La decisione è arrivata dopo che quattro donne hanno raccontato che sarebbero state molestate dallo scrittore Neil Gaiman. L’uomo ha respinto tutte le accuse e ha assicurato di non aver avuto mai rapporti con queste donne. In attesa che la situazione si chiarisca, le piattaforme che stavano collaborando con lui hanno deciso di chiudere qualsiasi rapporto. Questo purtroppo ha finito per influire sul destino di Good Omens. La serie tv di Amazon Prime Video non è stata l’unico progetto ad essere stato danneggiato da questa situazione: a pagarne le spese sono state anche la serie Netflix Dead Boy Detectives e il film in sviluppo per la Disney The Graveyard Book.

E a proposito di Good Omens, ecco perché il successo della serie tv è il fallimento di American Gods. Ed ecco inoltre come ha influenzato insieme a Fleabag uno dei recenti successi di Amazon Prime Video, My Lady Jane.