Chi di noi non ha pensato neanche una volta “quanto vorrei far parte della scandalosa vita dell’èlite di Manhattan”?, il reboot di Gossip Girl ci darà una nuova occasione, ma con qualche differenza.
L’unica grande costante che non cambierà mai è la mitica voce che ci ha raccontato ogni singolo amore, ogni piccolo passo falso e ogni grande sciocchezza che i protagonisti hanno compiuto: Kristen Bell.
Joshua Safran, l’autore del reboot di Gossip Girl, si è reso conto dei limiti della serie originale ed ha deciso di correggere il tiro.
Il progetto Gossip Girl versione 10 anni dopo sarà disponibile sul portale HBO Max.
Safran ha deciso che, tra le trashate che ci sono state nella serie originale, c’era una cosa che proprio non andava bene: poca rappresentanza di altre culture o di diversi orientamenti sessuali.
A questo punto, è arrivata la sua occasione di poter fare meglio.
Anche se i prossimi 10 episodi di Gossip Girl si concentreranno ancora una volta su un gruppo di ragazzi ricchi che frequentano la scuola privata, si avrà un contesto sociale diverso.
Il peso dei social network, i gruppi sociali e la stessa New York sono cambiati nell’ultimo decennio.
L’interscambio culturale adesso è la normalità, Safran infatti ha intenzione di raccontare una società più INCLUSIVA. Ecco le sue parole:
La prima volta, non c’era molta rappresentazione nello show. Ero l’unico sceneggiatore gay che credo sia stato lì per tutto il tempo. Anche quando frequentai una scuola privata a New York negli anni ’90, questa non rifletteva necessariamente ciò che era Gossip Girl. Questa volta i protagonisti non sono tutti bianchi. Ci saranno anche molti contenuti LGBTQ.
Joshua Safran ha saputo sfruttare la sua precedente esperienza in Gossip Girl per creare oggi un moderno mix di evergreen, come la voce narrante o il contesto della Constance Billard School, e novità includendo tutte le personalità che hanno diritto di essere rappresentate.
Ha a che fare con il modo in cui il mondo appare oggi, da dove provengono ricchezza e privilegi e come vengono gestiti.