Che un fan abbia letto l’intera saga o si sia limitato a guardare i film di Harry Potter, tutti hanno sicuramente una pellicola che considerano la migliore e una che invece viene inserita all’ultimo posto in classifica. Anche Daniel Radcliffe, che nei film presta il volto al protagonista, può sicuramente affermare la stessa cosa. Nel corso di un’intervista, infatti, l’attore ha confessato che c’è una pellicola tratta da un libro di JK Rowling che proprio non gli piace: Harry Potter e il Principe Mezzosangue.
Secondo Daniel Radcliffe, il film peggiore della saga è quello di Harry Potter e il Principe Mezzosangue
Nel corso di un’intervista con Daily Mail, queste sono state le parole di Daniel Radcliffe a proposito del film che considera il peggiore della saga: “Non ci sto molto bene dentro. Lo odio. In quel film la mia recitazione è monocorde, credo che fu perché mi ero troppo compiaciuto e quello che stavo davvero cercando di fare non è mai venuto in superficie“. Il film in questione uscì nelle sale cinematografiche nel 2009 e incassò 934 milioni di dollari a livello globale, fermandosi subito dietro gli incassi della pellicola del 2007. Diretto da David Yates, che era al suo secondo lungometraggio della saga dopo Harry Potter e l’Ordine della Fenice, il regista ha anche lavorato ai tre film successivi e anche alle pellicole della saga di Animali Fantastici. Ricordiamo, inoltre, che Harry Potter e il Principe Mezzosangue ottenne anche una nomination agli Oscar quando la fotografia di Bruno Delbonnell venne nominata insieme a Il Nastro Bianco, Bastardi Senza Gloria, The Hurt Locker e Avatar. La statuetta, come molti già sapranno, in quell’occasione è andata all’opera di James Cameron.
Harry Potter e il Principe Mezzosangue ottenne anche una nomination agli Oscar
Daniel Radcliffe ha recentemente detto la sua anche sulla nuova serie su Harry Potter targata HBO, di cui ancora non si hanno molti aggiornamenti. A tal proposito, l’attore ha affermato fiducioso: “Sono entusiasta come spettatore. Potrò godermelo insieme a tutti gli altri, possibilmente con una prospettiva leggermente diversa. È bello che un’intera nuova generazione venga introdotta alle storie in un modo nuovo. La vedranno come una serie televisiva, quindi probabilmente avranno il tempo di approfondire tutti gli aspetti. Quindi, per le persone che erano arrabbiate per le cose tagliate dal film, si spera che possano finalmente vedere la versione completa che volevano”