Il sogno di vedere nuovamente le magiche avventure di Harry Potter sui nostri schermi potrebbe presto diventare realtà. Dalla conclusione della saga cinematografica basata sui romanzi di J. K. Rowling, i fan non hanno mai smesso di seguire il mondo del mago più famoso dei nostri tempi, rimanendo fedeli a una storia che li ha fatti sognare ed emozionare per anni. La recente reunion del cast, trasmessa su Now, ha fornito una grande occasione per tastare l’impatto che il ritorno sullo schermo del mondo di Harry Potter potrebbe avere sul pubblico, permettendoci di immergerci di nuovo nelle atmosfere della saga e di farci rivedere gli amatissimi attori protagonisti del bestseller, Emma Watson, Rupert Grint, Daniel Radcliffe, la favolosa principessa Margaret della terza e la quarta stagione di The Crown Helena Bonham Carter e altri.
Un progetto fortemente riuscito, che ha dimostrato quanto potenziale sia ancora presente nella storia, lasciando diversi produttori a riflettere su progetti futuri che possano coinvolgere l’universo creato dalla Rowling.
Tra le idee più vociferate e discusse vi è, senza dubbio, quella relativa alla creazione di una serie tv basata sui romanzi. Un espediente che permetterebbe di rivivere un mondo tanto amato, approfondendo quegli aspetti trascurati nei film a causa del poco tempo a disposizione nelle opere del grande schermo, e che troverebbero maggior posto in una versione seriale, potenzialmente aperta a numerose stagioni.
La curiosità che una produzione del genere potrebbe creare non è sfuggita alla Warner Bros, che attraverso la sua CEO, Channing Dungey, ha voluto comunicare al mondo la possibilità che una versione seriale di Harry Potter veda presto la luce.
Intervistata da Variety sulla possibilità che un progetto televisivo basato su Harry Potter possa essere in arrivo, la CEO ha affermato:
C’è un’enorme quantità di ambizione per questo e siamo impegnati in una serie di conversazioni diverse. Vorrei poterti dire che qualcosa è imminente all’orizzonte, ma c’è molto interesse e molta passione per questo, quindi assolutamente. La cosa fantastica è che vedi come il pubblico è così coinvolto e così pronto. Il nostro team senza sceneggiatura ha realizzato un fantastico speciale “Ritorno a Hogwarts” per HBO l’anno scorso, che ha avuto un eco straordinario, poi abbiamo fatto uno spettacolo a quiz, “Il torneo delle case”, per il quale Helen Mirren era l’ospite. Il pubblico è pronto, vuole andare, quindi dobbiamo solo capire qual è il passo successivo giusto.
Channing Dungey ha poi voluto precisare il cambio di rotta avvenuto in casa Warner Bros, oggi molto più pronta a considerare un’apertura verso l’esternalizzazione di alcune delle sue opere. Durante la conferenza televisiva Content London, la CEO ha dichiarato che la Warner Bros sta chiudendo un accordo per i diritti dei DC animati con Amazon.
Una delle cose interessanti che è eccitante per me in questo momento, l’approccio della gestione precedente era molto più simile a ‘Tutto deve rimanere in casa, non vogliamo che qualcosa vada fuori'”. David Zaslav è stato molto più aperto all’esplorazione di tutte le nostre IP animate e alla possibilità di farlo su piattaforme diverse. Certamente HBO Max sarà la nostra prima tappa, ma stiamo già chiudendo un grosso affare con Amazon che presenterà alcuni dei nostri contenuti a marchio DC in animazione.
Parole ambiziose, che prospettano progetti altrettanto importanti. Perché certamente portare in tv un’opera tanto iconica e amata come quella creata da J. K. Rowling non è qualcosa di semplice, come dimostrano le numerose critiche rivolte a progetti più recenti, che hanno tentato con scarso successo di riportare in scena opere altrettanto maestose, quali Il Signore degli Anelli. Produrre una serie del genere assicura senza dubbio grande curiosità, ma presta anche a polemiche e malumori, camminando su un filo di rasoio tra la possibilità di diventare un capolavoro mondiale o un grandissimo flop.