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L’anno scorso, la Warner Bros. Discovery ha annunciato la realizzazione di una serie televisiva basata sui libri di Harry Potter dell’autrice J.K. Rowling. Uno dei racconti più famosi della storia diventerà dunque uno show. I libri sul piccolo mago che scopre i suoi poteri al fine di salvare il mondo sono stati un successo mondiale, e gli stessi film di Harry Potter sono amatissimi ancora oggi. Possiamo immaginare il successo che potrà avere la serie televisiva.
Secondo Deadline, lo studio ha annunciato che lo show è in una fase di sviluppo ancora molto prematura.
Soltanto ora, gli sceneggiatori stanno proponendo le loro visioni per lo show alla Warner Bros. Discovery. La formazione comprende Martha Hillier, Kathleen Jordan, Tom Moran e Michael Lesslie, un mix di americani e inglesi. Al momento non si sa nulla sul casting di Harry Potter, né quali siano le direttive. Ma c’è un nome di alto profilo già associato alla serie: J.K. Rowling, che ha ideato la storia.
Negli ultimi anni, l’autrice è diventata un parafulmine politico dopo aver manifestato le sue posizioni sulla comunità LGBTQ+: partendo dai tweet di apprezzamento su dichiarazioni apertamente transfobiche. Si può addirittura azzardare che la Rowling sia più conosciuta come “opinionista” che come autrice, al momento. La popolarissima pagina Twitter, Discussing Film, ha fatto scalpore l’altra settimana quando ha pubblicato una notizia sulla scrittrice. La notizia la identificava come “la nota transfobica J.K. Rowling“, piuttosto che come “autrice di Harry Potter, J.K. Rowling”. Qui sotto il tweet della vicenda:
Visto il clamore che ha coinvolto J.K. Rowling, si era pensato che la WBD avrebbe voluto prendere le distanze da lei. D’altro canto, è quello che ha fatto la WB Games nel promuovere il suo videogioco di Harry Potter, Hogwarts Legacy. Inoltre, Rowling è stata esclusa da uno speciale in cui si riunì il cast dei film, andato in onda su Max. Non è chiaro cosa sia cambiato da allora a oggi, ma con l’annuncio divulgato da Deadline, pare che l’autrice sia produttrice esecutiva della serie. “Ci si aspetta che sia coinvolta nel processo decisionale“.
Vedremo che forma assumerà, o che aspetto avrà la discussione tra qualche anno, quando la serie andrà effettivamente in onda su Max. Per allora la Rowling avrà riabilitato la sua immagine o si sarà scavata la fossa?
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