La serie tv dedicata al maghetto Harry Potter e alle sue avventure a Hogwarts sta diventando realtà. Molti attori del cast originale stanno iniziando a parlarne e raccontare cosa pensano di questo nuovo progetto. L’attore Daniel Radcliffe, Harry Potter nei film, ha già annunciato che non sarà presente nella serie tv. Un altro attore si è espresso in merito: Matthew Lewis, che nei film interpretava il timido e valoroso Neville Paciock.
Matthew Lewis non ha fretta di tornare in Harry Potter
L’attore Matthew Lewis ha dichiarato che “non ha alcuna fretta” di tornare nel mondo magico in mezzo alla serie tv di Harry Potter attualmente in lavorazione. L’attore è stato recentemente intervistato riguardo l’idea di riprendere il suo personaggio per il riavvio del franchising da parte di Warner Bros. Il progetto di Warner Bros. Discovery prevede il riavvio della saga di Harry Potter come serie tv. Il debutto della prima stagione è previsto su HBO Max nel corso 2026. La serie tv, però, è previsto che venga realizzata complessivamente nei prossimi 10 anni, o più. L’obiettivo da parte di Warner Bros. Discovery è quello di realizzare una stagione per ogni libro scritto da J.K. Rowling.
“Il motivo per cui ho accettato quel lavoro (recitare in Harry Potter) in primo luogo è perché ho una memoria molto breve“, ha spiegato Matthew Lewis durante un evento presso il negozio Harry Potter di New York. “Sono molto, molto incapace di mantenere qualsiasi cosa per un certo periodo di tempo. Ho avuto moltissimi hobby e passioni nel corso degli anni. Neanche uno lo faccio ancora. Mi innamoro perdutamente delle cose e poi quasi subito me ne dimentico”.
Tuttavia, se qualcuno del nuovo show di Harry Potter gli chiedesse di tornare, ha detto che no sarebbe assolutamente un “no”.
“Non è qualcosa a cui sto puntando o che voglio fare, ma non storcerei il naso. Sarei molto interessato a vedere un Neville adulto, sarebbe un’atmosfera completamente diversa. Potrebbe essere interessante. Lo guarderei sicuramente e allora lo prenderei in considerazione”.
