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Le pessime notizie di questa settimana riguarderanno soprattutto la serie tv di Harry Potter, la cui produzione sta procedendo spedita tra un annuncio e l’altro. Ma vi parleremo anche di alcune dichiarazioni fatte da un gruppo di attori che hanno fatto molto discutere i fan e che hanno fatto parlare le persone sui social network. Ad esempio sapete che Paul Wesley e Ian Somerhalder non apprezzavano una coppia di The Vampire Diaries? Infine è stata cancellata una serie tv di Amazon Prime Video, che era ispirata a un film cult degli anni ’90.
Ecco le 7 pessime notizie sulle Serie Tv di questa settimana.
1) I DUE PROTAGONISTI DI THE VAMPIRE DIARIES DEFINISCONO “FORZATA” UNA COPPIA DELLA SERIE
I fan di The Vampire Diaries hanno adorato la coppia formata da Stefan e Caroline, ma due attori del cast non sono affatto dello stesso avviso. Recentemente Paul Wesley e Ian Somerhalder hanno definito questa coppia amatissima «un po’ forzata». Gli interpreti dei fratelli Salvatore hanno detto che, secondo loro, gli sceneggiatori avevano aggiunto questa storia solo per accontentare i fan e dare un interesse amoroso a Stefan. Paul Wesley ha detto: “Dopo che Nina ha lasciato lo show, hanno pensato: ‘Dobbiamo far fare coppia a Stefan con qualche partner dal punto di vista romantico. E poi Stefan e Caroline sono finiti per avere un matrimonio e sposarsi, giusto?“. Ian Somerhalder ha concluso: “Un po’ forzato, ma carino. Lei è carina, tu sei carino.”
2) UNA DIRIGENTE DELLA HBO NON CREDE CHE RIVEDREMO GLI ATTORI DEL CAST ORIGINALE DI HARRY POTTER NELLA NUOVA SERIE
Mentre la HBO e la Warner Bros. stanno scegliendo gli attori che interpreteranno i personaggi nati dalla penna di J.K. Rowling, in molti si chiedono se gli interpreti del cast originale potrebbero fare un cameo nel nuovo adattamento. Sarah Aubrey, che riveste il ruolo dell’output IP della HBO, ha spiegato perché esclude che questo possa realizzarsi. La rete televisiva sta scegliendo degli attori completamente diversi per evitare i confronti con i film e per regalare al pubblico un’esperienza completamente diversa. Ha spiegato infatti:
“Sì, penso che sia un lavoro da sogno per molti attori nel Regno Unito. Ma i ruoli che stiamo assegnando in questo momento sono per persone che saranno nello show per un decennio, quindi si tratta anche di un lavoro molto particolare. L’impegno è quello di adattare i libri, ed è quello che potrebbe essere. Ma ci sono persone interessanti che stanno alzando la mano per essere gli attori protagonisti da adulti che arriveranno nelle stagioni successive, come i Sirius Black del mondo. Quindi, è stato molto, molto divertente, ma non vogliamo riprendere le persone che erano nei film. Ed è sempre un po’ snervante perché le persone associano così tanto quei ruoli a certi attori, ma penso anche che poiché saranno otto ore di TV, li immergeremo nella performance di un attore diverso.”
3) CRUEL INTENTIONS È STATA CANCELLATA DOPO UNA SOLA STAGIONE
Cruel Intentions, la serie tv ispirata all’omonimo film cult, non tornerà con una seconda stagione. L’operazione, che avrebbe dovuto cavalcare il successo del film e riportare il pubblico in quelle atmosfere, a quanto pare non è riuscita. Dal momento che Cruel Intentions non ha ottenuto il successo sperato è stata cancellata da Amazon Prime Video. Dietro la scelta di non rinnovare la serie ci sono gli ascolti deludenti che ha registrato la serie tv. Per fortuna il flop della serie tv non cancellerà il successo del film che resta un classico del cinema.
4) SALVATORE ESPOSITO FA DISCUTERE CON LE SUE DICHIARAZIONI: “SE GOMORRA FOSSE STATA UNA SERIE AMERICANA…”
“In Italia non si è mai voluto creare un vero star system” questo ha spiegato Salvatore Esposito nel corso di un’intervista che ha fatto discutere. Promuovendo il nuovo film Nella tana dei lupi 2 – Pantera, che lo vede lavorare di nuovo al fianco di Fortunato Cerlino, ha parlato anche dei problemi del cinema italiano, che non sa valorizzare i suoi talenti. Ha spiegato così il suo punto di vista: “Se Gomorra fosse stata una serie prodotta negli Usa avremmo fatto cinquanta film insieme dopo. Noi ci auto-sabotiamo da soli. Non si è mai voluto creare un vero star system in Italia. […] Si dovrebbe produrre di meno, dare più soldi a progetti validi e che hanno possibilità internazionali”.
Salvatore Esposito, che è diventato famoso grazie a Gomorra, ha voluto inoltre ricordare come venga spesso sottovalutato il successo che la serie ha ottenuto all’estero: “Tutti hanno visto Gomorra. È stato uno dei più grandi progetti seriali andati bene all’estero negli ultimi quindici anni. Quando scrivono i ruoli spesso hanno già te in mente e questo è un attestato di stima che dovrebbe fare onore a tutto il settore perché dimostra che possiamo avere rilevanza anche a livello internazionale.“
5) IL CASTING DI JOHN LITHGOW HA FATTO INFURIARE I FAN DI HARRY POTTER PERCHÉ L’ATTORE NON È BRITANNICO
Man mano che stanno annunciando i primi nomi che faranno parte del cast della serie tv di Harry Potter, sta crescendo la curiosità del pubblico verso questo progetto. Tuttavia stanno emergendo anche le prime polemiche sul web riguardo gli attori che sono stati scelti per interpretare i personaggi che abbiamo imparato ad amare. In molti ad esempio non hanno apprezzato la scelta di affidare il ruolo di Albus Silente all’attore John Lithgow, che è di nazionalità statunitense. Per i film si era deciso di scegliere unicamente interpreti inglesi, ma pare che non si rispetterà la medesima regola per la serie tv. L’attore ci ha tenuto però a rassicurare i fan, spiegando che cercherà di rendere giustizia al personaggio. John Lithgow ha assicurato che il suo Silente sarà british e che lavorerà sul suo accento:
“[Silente è] certamente un inglese. In effetti, ci sono diverse controversie sul fatto che abbiano scelto un americano per interpretarlo. È un personaggio talmente iconico. E io sono per metà inglese. Ho appena interpretato Roald Dahl. Ho interpretato Winston Churchill. Lavorerò con un insegnante sul mio accento. Non vi dovete preoccupare. Silente non può essere che inglese. Farò del mio meglio.”.
6) JODIE WHITTAKER HA RICORDATO QUANDO TEMEVA DI ROVINARE TUTTO IN DOCTOR WHO
Nel 2017 la BBC ha deciso di affidare per la prima volta a un’attrice, Jodie Whittaker, il ruolo del Dottore che per decenni era stato interpretato solo da interpreti uomini. Questa decisione aveva scatenato diversi malumori e preoccupazioni tra i fan, che hanno storto il naso davanti un cambiamento del genere. A quanto pare gli spettatori non erano gli unici che avevano più di un timore dinanzi a questa decisione: anche Jodie Whittaker temeva di «mandare tutto a rotoli». L’attrice in una recente intervista ha raccontato che sentiva su di sé il peso delle aspettative del pubblico, poiché sapeva che sarebbe stata osservata molto più attentamente degli altri suoi colleghi. Ecco cosa ha raccontato:
“Fino a quel momento il Dottore era sempre stato un uomo bianco. Sono attori davvero diversi fra loro, ma tutti comunque seguivano uno stampo specifico e io no. “Se Peter [Capaldi] non fosse stato bravo come Dottore, ciò si sarebbe solo riflesso su di lui. Sentivo che se non fossi stata molto brava a interpretare il ruolo, avrei mandato tutto a rotoli per gli altri attori”.
7) LA CBS È FURIOSA PERCHÉ LO SPIN-OFF DI THE BIG BANG THEORY NON ANDRÀ IN ONDA SULLA RETE
La presidente della CBS non ha per nulla gradito il fatto che la Warner Bros. abbia deciso di affidare la messa in onda dello spin-off di The Big Bang Theory alla piattaforma di streaming Max. A differenza degli altri show associati al franchise, che sono stati trasmessi dalla CBS, quello attualmente in produzione avrà una distribuzione diversa. Amy Reisenbach ha ammesso di essere rimasta delusa, dal momento che lo spin-off di The Big Bang Theory è stato proposto unicamente allo streamer MAX. Ecco cosa ha detto: “Non è mai stato portato da noi [lo spin-off]. Chiaramente era qualcosa su cui i produttori, Warner Bros. e Max hanno lavorato insieme. Non è mai stato “portato” nel nostro business. Come fan di tutto ciò che riguarda Chuck Lorre e Big Bang Theory, sono entusiasta all’idea che l’Universo di The Big Bang Theory continuerà a espandersi. Come presidente di una rete, ovviamente sono delusa, ma così è la vita”.
