Questo 1° gennaio 2022 ha portato sul teleschermo un evento tanto atteso da un’intera generazione: la reunion degli attori della saga di Harry Potter, con lo speciale Harry Potter: Return to Hogwarts (potete leggere la nostra recensione qui).
La puntata, prodotta da HBO e disponibile in Italia su Sky e NOW Tv, ha visto non solo il Golden Trio ma anche artisti del calibro di Helena Bonham-Carter, Gary Oldman, Robbie Coltrane e Ralph Fiennes raccontare le loro esperienze sulla realizzazione degli otto film e non solo. L’attrice Emma Watson ha parlato candidamente delle sue lotte con l’idea di cosa avrebbero significato i film di Harry Potter per la sua vita e il suo dibattito sull’abbandono, ma anche della cotta da ragazzina per il collega Tom Felton.
In Harry Potter: Return to Hogwarts il trio ha discusso della parte più criticata riguardo il finale
Nel corso dello speciale, Daniel Radcliffe, Rupert Grint ed Emma Watson hanno tutti offerto i propri ricordi delle riprese di scene specifiche, con altre star come Oldman e Bonham-Carter che parlavano di ardui programmi di ripresa per scene che non sono mai arrivate nei film.
Gli attori hanno anche parlato delle loro esperienze preferite e Grint ha finalmente riconosciuto il problema più grande con l’epilogo di Harry Potter: il trucco usato ha reso ognuno di loro ridicolo nell’invecchiamento. Il gruppo avrebbe dovuto avere solo 19 anni in più rispetto alla battaglia di Hogwarts, ma il reparto trucco è andato un po’ troppo pesante nell’invecchiarli, puntando a un’età ben diversa rispetto a quella prevista da copione.
Grint afferma di essere contento che i tre protagonisti siano fisicamente molto meglio di come appaiono nell’epilogo dei Doni della Morte. I tre proseguono discutendo di come proprio Grint avesse deciso per un look particolare, andando all-in con una pancia prominente e l’attaccatura dei capelli sfuggente; tutto ciò fa sorridere, poiché gli attori, adesso, hanno un’età molto vicina a quella dei loro personaggi.
La scena è sempre stata un po’ ridicola per i fan della saga, dato che avrebbe dovuto esplorare l’eredità e l’inizio di una nuova generazione e tutto ciò che chiunque poteva vedere era il trucco comico dell’invecchiamento.
L’umorismo con cui i tre protagonisti di Harry Potter discutono dell’epilogo nello speciale si abbina meravigliosamente al tono dell’intero speciale. Grint ha parlato anche di essere “tutto fronte“, il che probabilmente fa riferimento all’aspetto iniziale di Ron prima che le riprese lo facessero sembrare leggermente migliore (considerato comunque terribile per un uomo che dovrebbe avere solo 36 anni).
Non c’è una reale opportunità di soffermarsi sul lato più difficile delle produzioni, anche se le star parlano delle pressioni uniche che hanno dovuto affrontare e c’è una riverenza e un rispetto per la produzione.
Ovviamente, non è disastroso prendere in giro quel trucco, un decennio dopo, soprattutto se a farlo sono gli stessi protagonisti (ed è bello sapere che si sentivano allo stesso modo come noi fan).