Helen Mirren è la protagonista insieme ad Harrison Ford del fortunato prequel della serie tv Yellowstone. Lo spin-off si intitola 1923 ed è arrivato quest’anno in Italia su Paramount+ dove ha ricevuto un’ottima accoglienza. Questo dimostra il grande successo dell’universo narrativo creato da Taylor Sheridan, che pare essere inarrestabile. Gli spin-off, che raccontano il passato delle famiglie che hanno diretto il Ranch Yellowstone, si sono rivelati all’altezza della serie tv madre. Incerto invece è il destino di Yellowstone che, secondo diverse voci, potrebbe chiudere i battenti con la quinta stagione a causa degli impegni lavorativi di Kevin Costner. Per fortuna il franchise di Yellowstone è tutt’altro che morto: 1923 è stata rinnovata per una seconda stagione ed è in arrivo un nuovo progetto che vedrà come protagonista Matthew McConaughey. Potremo quindi continuare a vedere i due patriarchi, Jacob e Cara Dutton, difendere il Ranch di Yellowstone negli anni della Grande Depressione. E soprattutto potremo continuare a godere della straordinaria recitazione di Helen Mirren e di Harrison Ford.
Di recente Helen Mirren ha svelato un interessante retroscena sul suo casting: ha accettato il ruolo prima ancora che fosse stata scritta la sceneggiatura.
L’attrice è stata ospite domenica 16 aprile di un panel organizzato al Deadline Studio At Contenders Television 2023. Lì ha parlato della sua esperienza in 1923 dove veste i panni della saggia e volitiva matriarca del ranch. In questa occasione ha ammesso di aver vissuto un’esperienza totalmente nuova, quando è stata scelta per far parte del cast della serie tv. Quando le è stato proposto il progetto, questo ha subito suscitato il suo interesse. Ha quindi chiesto di poter leggere la sceneggiatura, ma ha scoperto che uno script non esisteva. Taylor Sheridan, infatti, è solito plasmare i suoi personaggi sugli attori che li impersoneranno e scrivere i dialoghi solo dopo aver conosciuto gli interpreti. Come Helen Mirren ha spiegato, questa è stata un’esperienza che ha trovato lusinghiera, ma allo stesso tempo spaventosa:
“Per la prima volta nella mia vita, non mi è stata data una sceneggiatura. Non avevo idea di cosa sarebbe stato lo show, e la stessa cosa è accaduta ad Harrison [Ford]. Ci è stato chiesto di entrare a far parte del cast, e allora tu fai quello che fai come attore e dici: ‘Adorabile, sembra davvero interessante. Mi piacerebbe leggere la sceneggiatura?’ Ma non c’è una sceneggiatura. A Taylor [Sheridan] piace scrivere per le persone che sa interpreteranno il ruolo. È stata una combinazione di lusinghiero e allo stesso tempo piuttosto snervante perché in realtà non avevo mai incontrato Taylor Sheridan e ho pensato: ‘Forse quando mi incontrerà, non vorrà scrivere per me’.”
L’attrice non si è fatta spaventare da questo salto nel buio e ha proposto un incontro per conoscere il creatore della serie. Alla fine hanno trascorso una serata fantastica, parlando di quello che volevano per il personaggio. Helen Mirren è stata contenta di aver accettato di entrare nel cast di 1923 ed ha ammesso che è stato un momento straordinario quando una sceneggiatura è finalmente arrivata nelle sue mani e ha potuto apprendere tutto sul suo personaggio. E infine parlando di Cara Dutton e della scrittura di Taylor Sheridan ha aggiunto un altro interessante retroscena:
“L’accento irlandese è una cosa che ho voluto aggiungere personalmente. Ho pensato a come quando vedi i western e non vedi abbastanza persone con accenti diversi, anche se erano tutti immigrati. A parte questo, onestamente, è una scrittura fantastica, e quello che c’è sulla pagina, arriva ed è quasi perfetto. È straordinario.”