Attenzione: evitate la lettura se non volete imbattervi in spoiler su House of the Dragon 2×03
Wow. Semplicemente wow. House of the Dragon 2×03 (questa la nostra recensione) si è distinta ancora una volta per tanti colpi di sorpresa e per le straordinarie interpretazioni del cast. A proposito del primo aspetto, ha spiazzato tutti il cameo imprevisto di Milly Alcock, interprete della versione più giovane della prima Rhaenyra.
Una scelta importante, visto che il suo personaggio si confronta in una visione con Daemon Targaryen, messo di fronte allo sguardo di una giovane donna che lo amava e lo idealizzava.
Ha spiegato la scena Geeta Vasant Patel, regista di House of the Dragon 2×03.
Intervistata da ScreenRant, Patel è chiara: “Almeno ai miei occhi, era così. ‘Quella è la Rhaenyra che conosco’. E in quel sogno, lei lo guarda, e non c’è bisogno di dire niente. Abbiamo solo lavorato sullo sguardo; il significato che deriva da tutti gli episodi precedenti, prima del taglio. Dice: ‘Ehi, hai ucciso un ragazzo. Non si fa così‘”.
Daemon sta processando la natura delle sue azioni deprecabili, dentro una storia d’amore tossica di cui avevamo parlato a fondo nella recensione del secondo episodio.
Continua Patel: “La gente glielo ha detto per tutto il tempo. Ma quando la giovane Rhaenyra glielo dice, è la prima volta che lo sente. È la prima volta che elabora le sue azioni, anche se ha ucciso persone a destra e a manca sin dall’inizio. Questa è la prima volta che lo vediamo pentirsi. Lo vediamo provare emozioni. In realtà, abbiamo continuato a parlare, tra una ripresa e l’altra, di come questa sia una cosa che non avevamo mai visto prima in Daemon”.
Matt Smith ha regalato un’interpretazione memorabile in House of the Dragon 2×03
“C’è stata una ripresa in cui Matt è entrato e continuava a dire: ‘No, ho bisogno di un’altra ripresa. Ho bisogno di un’altra ripresa”‘. È stato davvero meticoloso, e all’improvviso ho visto il suo sguardo spezzarsi dopo che Milly lo ha guardato. Ho visto solo le sue mani sciogliersi e ho visto una lacrima nei suoi occhi. Poi ho pianto a mia volta perché l’abbiamo sentita entrambi. Anche la troupe si è emozionata in quel momento. E non si trattava di House of the Dragon, si trattava di fare un errore di cui ti penti profondamente e che ha ferito qualcun altro. È così semplice. È questo che amo del lavorare in questo show. Mi piace pensare che sia un documentario con i draghi. Cerchiamo sempre di farlo sembrare reale; come qualcosa con cui possiamo relazionarci“.
Matt Smith non è l’unico attore che si è distinto per una bella interpretazione in House of the Dragon 2×03. Nel corso dell’episodio, infatti, abbiamo ammirato per la prima volta molte delle new entry della seconda stagione: attori d’alto profilo che valorizzeranno una stagione sempre più importante.