Attenzione: evitate la lettura se non volete imbattervi in spoiler su House of the Dragon
Quando la HBO ha annunciato la produzione del prequel di una delle sue migliori serie tv, Game of Thrones, sapevamo di doverci aspettare una storia piena di guerre e relazioni amorose complicate. Il fatto, poi, che House of the Dragon sia incentrata sulla famiglia Targaryen, gli eredi dell’iconica Daenerys, ha rappresentato la conferma dei nostri sospetti.
Grazie ai riferimenti al passato presenti all’interno di Game of Thrones, parte della storia della famiglia Targaryen ci era già stata rivelata. Le sanguinose guerre, la tendenza alla follia dei sovrani della casata, l’abitudine dei giovani membri della stirpe dei draghi di unirsi in matrimonio tra consanguinei, erano tutti elementi già perfettamente noti ai fan.
Proprio per questo all’annuncio dello show sapevamo di doverci aspettare una storia piena di elementi del genere, con qualche incesto pronto a figurare tra le storie amorose della serie. Lo immaginavano tutti, anche chi non aveva letto il romanzo di Martin da cui è tratto.
Ma quello che non potevamo sapere, senza aver letto il libro, era che House of the Dragon avrebbe deciso di far diventare una storia d’incesto la relazione amorosa principale della sua storia.
Eppure fin dalla primissima scena in cui la piccola Rhaenyra Targaryen, interpretata all’inizio della storia da Milly Alcock, compare al fianco di Daemon Targaryen (Matt Smith), la chimica e la complicità tra i due personaggi appare immediatamente evidente.
Nelle prime puntate dello show Rhaenyra è solo una ragazzina, mentre suo zio Daemon è un uomo adulto e sposato. Tra i due Targaryen vi è un legame speciale, che pare da subito sconfinare in qualcosa di più di un rapporto zio/nipote, ma in un primo momento lo show non si spinge fino a rendere esplicito il sentimento che lega i due personaggi. Solo molto dopo, quando il ruolo di Rhaenyra passa nelle mani di Emma D’Arcy, la loro storia diventa realtà, concretandosi in un matrimonio.
Il rapporto incestuoso tra i due personaggi ha scatenato sentimenti inaspettati nel pubblico che, per nulla preoccupato dal rapporto di parentela dei giovani, ha accolto positivamente la coppia, esaltando il personaggio di Daemon.
Emma D’Arcy è rimasta colpita dalla reazione del pubblico, poiché convinta che gli spettatori non si siano soffermati abbastanza a guardare la natura problematica della relazione che viene presentata all’interno dello show.
Secondo D’Arcy, infatti, il pubblico sarebbe rimasto talmente infatuato dalla figura tumultuosa e controversa di Daemon, da vedere del romanticismo in ciò che invece avrebbe dovuto sconvolgerli. Intervistata per The Guardian, l’attrice ha detto la sua sulla vicenda:
Penso che Daemon sia un personaggio profondamente problematico. Vedere Rhaenyra che viene curata da bambina da suo zio lo conferma e impedisce che il pubblico ignori completamente la natura problematica della loro relazione. All’interno del cinema, c’è una lunga storia di creazione di interessi amorosi da personaggi problematici, in particolare maschili. La cosa interessante di House of the Dragon è che utilizza lo stesso cliché. Il pubblico ha risposto a Matt Smith che interpreta Daemon come questo “interesse amoroso molto sexy e maschile”, ma allo stesso tempo, spero che lo spettacolo riconosca continuamente la natura problematica di tutto ciò.
L’augurio di Emma D’Arcy è che House of the Dragon e il suo pubblico non cadano nell’ormai diffuso errore delle serie tv moderne di normalizzare fenomeni come l’incesto, ricordandosi di continuare a sottolineare la natura problematica di questo tipo di fenomeno.