Che una nuova era sia cominciata? È questa la domanda che ci siamo posti nel momento in cui House of the Dragon, l’altra sera, ha vinto il premio come “migliore serie drammatica” ai Golden Globes. Game of Thrones, la serie madre prodotta e distribuita da HBO, è stata, durante la sua messa in onda, la serie dei record: 59 premi Emmy su ben 160 nomination totali, diventando la serie televisiva di prima serata più riconosciuta dall’Academy of Television Arts & Sciences. La vittoria dello spin-off ha sorpreso di molto (considerando chi altro era nominato… *coff coff* Better Call Saul), anche se ci ha resi entusiasti, essendo noi per primi fan dello show.
Ma anche un’altra persoa è rimasta sorpresa tanto quanto noi e stiamo parlando dell’autore di A Song of Ice and Fire, colui che ha iniziato tutto ciò: lo scrittore George R. R. Martin.
“Non mi sarei mai aspettato che avremmo vinto”
Sono queste le parole che l’autore della saga fantasy ha scritto in un lungo post a riguardo nel suo blog; parole che, onestamente, non ci saremmo mai aspettati di leggere da parte di Martin su un prodotto per il quale è molto più coinvolto rispetto a Game of Thrones.
È vero che proprio quest’ultima non è mai riuscito a vincere un Golden Globe come miglior serie drammatica, anche se ha sempre fatto piazza pulita agli Emmy. L’autore, all’interno del suo post, dimostra quanto sia particolarmente sorpreso che House of the Dragon abbia vinto, vista la forte concorrenza di serie come The Crown (che ha già vinto questo premio due volte), Severance (una nuova serie molto apprezzata) e, la già citata sopra, Better Call Saul (elogiato da critici e fan nell’ultimo anno).
George R. R. Martin attualmente sta lavorando a The Winds of Winter, l’atteso sesto volume della serie A Song of Ice and Fire. Questo è uno dei motivi per cui non era presente alla premiazione.
“Questa volta non sono andato a Los Angeles perché… beh, ho molto da fare, sono molto indietro e comunque nessuno si aspettava che vincessimo“.
In effetti, le uniche tre persone presenti per accettare il Golden Globe erano lo showrunner Miguel Sapochnik e le star Milly Alcock (la giovane Rhaenrya Targaryen) ed Emma D’Arcy (Rhaenrya Targaryen adulta).
Se la HBO si aspettava di vincere, probabilmente avrebbe mandato più persone, tra cui lo showrunner Ryan Condal:
“Ryan Condal non è potuto andare, è a Londra impegnato nella pre-produzione della seconda stagione di HotD, ma so che è entusiasta quanto me“, ha scritto Martin. “Tanto di cappello al nostro fantastico cast e alla troupe; questo è anche il loro Globe“.
L’inizio delle riprese della seconda stagione di House of the Dragon è previsto per quest’anno e probabilmente la premiere non avverrà prima del 2024.
House of the Dragon – George R.R. Martin: «Avrei iniziato 40 anni prima»
