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House of the Dragon: Matt Smith parla dell’eredità ingombrante di Game of Thrones

House of The Dragon
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House of the Dragon è il primo spin off di Game of Thrones, basato sul romanzo Fire and Blood di George R.R. Martin, che racconterà la storia della dinastia Targaryen durante la guerra civile nota come la “Danza dei draghi“, avvenuta 200 anni prima dell’inizio della storia della serie madre. Le riprese della serie sono già concluse e non dovrebbe mancare molto al rilascio del primo trailer ufficiale. L’ultimo teaser trailer risale infatti a ottobre e l’attesa sarà ancora lunga dato che non è stata annunciata una data di debutto, nonostante sia stata garantita per il 2022. Questa volta è dunque Matt Smith, uno dei protagonisti della serie, ha riportare l’attenzione su House of the Dragon paragonandola alla sua serie madre. Smith è noto nel mondo delle serie tv per essere stato l’undicesima incarnazione del Dottore in Doctor Who e per aver interpretato il ruolo del Principe Filippo nelle prime due stagioni di The Crown. Recentemente è invece apparso al cinema nell’ultima fatica di Edgar Wright, Last Night in Soho.

Riuscirà House of The Dragon a reggere il confronto con Game of Thrones?

Matt Smith interpreterà infatti il principe Daemon Targaryen, antenato di Daenerys Targaryen, ed erede al trono dei Sette Regni di Westeros. L’attore è entusiasta di partecipare al progetto ma in una recente intervista ha parlato della difficoltà di lavorare all’ombra del successo di Game of Thrones: «Ovviamente è una grande sfida per tutti noi che ne facciamo parte. C’è un fandom immenso che circonda Game of Thrones, e giustamente. Ha lasciato un’impronta in così tanti modi e sarà difficile ripetere tale impresa. Speriamo che House of the Dragon possa trasformarsi in qualcosa di diverso».

HBO punta molto sul fandom di Game of Thrones e spera di poter ricreare lo stesso interesse con House of the Dragon. Sarà però una duplice sfida per lo spin off dato che dovrà reggere il confronto con la serie madre, ma prima di tutto dovrà riuscire a riguadagnare la fiducia di quell’enorme fetta di pubblico rimasta delusa dalle ultime stagioni di Game of Thrones e dal finale in particolare.

Quel che sembra certo è che ci sarà tempo per tentare di apprezzare House of the Dragon. Il responsabile della programmazione di HBO e HBO Max, Casey Bloys, ha infatti affermato che ci sono ottime possibilità per una seconda stagione: «In genere, mi piace molto parlare di ciò che potrebbe raccontare la seconda stagione di una serie e discutere delle sceneggiature. Ma prima di ufficializzare le cose, proviamo a capire come si comporta uno show. Detto questo, se stessi scommettendo, direi che ci sono ottime possibilità che House of the Dragon possa avere una seconda stagione».

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