Già regista di 6 episodi dell’iconica serie HBO, Game of Thrones, e vincitore di un premio Emmy per il suo lavoro nell’episodio 6×09 dello show, intitolato “La battaglia dei bastardi“, che vede l’epico scontro tra l’esercito di Jon Snow e quello dell’odiato Ramsay Bolton, Miguel Sapochnik ha avuto un ruolo fondamentale nella realizzazione della prima stagione di House of the Dragon.
Insieme a Ryan Condal, George R. R. Martin, Ron Schmidt, Jocelyn Diaz, Sara Hess e Vince Gerardis, Sapochnik è infatti produttore esecutivo della serie e regista di alcune delle sue puntate.
A prendere parte insieme a lui al progetto vi è anche la moglie, Alexis Raben, apparsa in quattro episodi della serie nei panni di Talya, dama di compagnia di Alicent, e produttrice accreditata della prima stagione dello spettacolo.
Poco dopo il rilascio della prima stagione, però, Miguel Sapochnik ha rivelato che non avrebbe preso parte al secondo capitolo di House of the Dragon, affermando che la scelta era giunta a seguito di trattative amichevoli.
L’annuncio dell’addio è stato dato dallo stesso produttore, che nell’agosto del 2022 aveva condiviso la sua decisione scrivendo: «È stato incredibilmente difficile decidere di andare avanti, ma so che è la scelta giusta per me, personalmente e professionalmente».
La HBO e l’uomo avevano rassicurato i fan che l’uscita fosse avvenuta in modo totalmente amichevole, a seguito di delle conversazioni che avevano portato l’uomo a decidere in gran tranquillità di andare oltre. Ma le parole della casa produttrice non avevano convinto il pubblico, che dietro l’addio avevano fin da subito visto qualcosa di sospetto.
Ora, a distanza di qualche mese, la verità sembra iniziare a venire a galla. Secondo un’inchiesta di Puck, infatti, dietro l’uscita di scena di Sapochnik si nasconderebbero una serie di controversie, legate proprio al ruolo assunto dalla moglie del produttore all’interno dello show.
Pare, infatti, che tra le condizioni per la sua permanenza nel team, Sapochnik avrebbe richiesto che la compagna Alexis Raben venisse riconfermata per la seconda stagione dello spettacolo, includendola nel team di produzione. Una richiesta che la HBO non era disposta ad accogliere, per via dell‘inesperienza della donna. Così, dal rifiuto, è nato il caos, scatenando una guerra che ha richiesto l’intervento di un mediatore per cercare di risolvere amichevolmente la faccenda.
I tentativi di conciliazione, però, non hanno ottenuti i frutti sperati, e così Sapochnik sarebbe giunto alla conclusione di abbandonare lo show, licenziando anche i suoi agenti alla WME per farsi rappresentare insieme alla moglie dalla concorrente CAA. A subentrare al suo posto nella produzione della seconda stagione sarà Alan Taylor, già regista e produttore di alcuni episodi di Game of Thrones.