Basata sul racconto di George R.R. Martin (ispirato da fatti storici realmente accaduti) sui Targaryen nel romanzo Fire & Blood, House of the Dragon è un prequel della serie Game of Thrones, che si svolge circa 300 anni prima. Gli showrunner Ryan Condal e Miguel Sapochnik supervisionano un cast stellare che comprende Paddy Considine, Emma D’Arcy, Matt Smith, Olivia Cooke, Milly Alcock, Graham McTavish e Rhys Ifans.
La HBO ha progettato vari spinoff fin da prima della fine della serie principale, e questo è il primo ad arrivare sul piccolo schermo. Prima del suo debutto, si è discusso molto se la serie avrebbe avuto lo stesso impatto del suo predecessore. Game of Thrones è stato il più grande show televisivo al mondo, ma l’accoglienza complessiva della stagione finale (in Italia disponibile su Sky e la piattaforma streaming NowTv) è stata fortemente negativa. Di conseguenza, non era chiaro se questo avrebbe allontanato alcuni spettatori da House of the Dragon. Stando ai primi dati, non è stato così.
Esordio da record per la serie televisiva sui Targaryen
La HBO ha comunicato che la prima puntata di House of the Dragon ha incollato al televisore e in generale allo streaming ben 9,986 milioni di spettatori nel suo debutto di domenica sera, ovvero circa 8 milioni di spettatori in più rispetto al debutto dell’originale Game of Thrones nel 2011 con 2,22 milioni di spettatori.
Nonostante una serie di interruzioni e problemi segnalati per alcuni spettatori che utilizzavano applicazioni specifiche, lo show è riuscito comunque a superare il suo debutto. Casey Bloys, Chief Content Officer di HBO e HBO Max, ha commentato il debutto storico per la rete, affermando:
“È stato meraviglioso vedere milioni di fan di Game of Thrones tornare con noi a Westeros ieri sera. House of the Dragon vanta un cast e una troupe di incredibile talento che hanno riversato il loro cuore e la loro anima nella produzione, e siamo entusiasti della risposta positiva degli spettatori. Non vediamo l’ora di condividere con il pubblico cos’altro George, Ryan e Miguel hanno in serbo per loro in questa stagione”.
La stagione sarà composta da 10 episodi in totale, a cui seguiranno sicuramente altre stagioni che probabilmente copriranno la trama attuale per tre o quattro stagioni. Gli showrunner hanno dichiarato che House of the Dragon potrebbe fungere da punto di lancio per storie precedenti o successive della storia dei Targaryen, anche se hanno detto che c’è un finale programmato in mente per l’attuale arco narrativo. Con un debutto così massiccio e il risveglio dell’interesse per l’universo di Game of Thrones, House of the Dragon potrebbe potenzialmente durare quanto la serie originale, se non di più, soprattutto vista la portata del libro di Martin, che abbraccia ben 300 anni prima della storia che abbiamo conosciuto con la serie originale. Questo sempre che l’interesse regga; i grandi numeri potrebbero essere dovuti alla curiosità.
Sono passati solo tre anni da quando Game of Thrones ha dominato le trasmissioni via cavo/streaming, e House of the Dragon ha dimostrato che il marchio è più forte che mai. Sebbene molti fan della serie madre siano rimasti delusi dal finale, c’è ancora molto amore per il resto dell’universo. Sarà interessante vedere se la nuova serie tv manterrà questo livello di audience per tutta la prima stagione, perché in tal caso batterà altri record della HBO e probabilmente metterà altri spinoff di Game of Thrones sulla corsia preferenziale per mantenere lo slancio.