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How to Get Away with Murder: come l’assenza di un personaggio chiave ha influito sulla sesta stagione

How to get away with murder
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Attenzione! In questo articolo ci sono alcuni spoiler sulla sesta stagione di How to Get Away with Murder.

La sesta e ultima stagione di How to Get Away with Murder, conclusasi pochi giorni fa, è stata un susseguirsi di un’incredibile quantità di misteri e colpi di scena. Centrale è stato il processo ad Annalise, su cui pendono accuse di omicidio di quasi ognuno dei personaggi morti nell’intera serie. Vista la situazione in cui l’FBI l’ha messa, incastrandola con una serie di testimonianze estorte con patti ai limiti della legalità, a Ms. Keating rimaneva davvero poco spazio di manovra.

Una delle poche mosse che poteva fare per assicurarsi un esito positivo del processo era ricorrere a Hannah Keating, la sorella del suo defunto marito Sam. Che però, convenientemente per l’accusa, viene messa fuori gioco.

How to Get Away with Murder

Ora che la serie si è conclusa, si è venuto a sapere che Marcia Gay Harden, che aveva vestito i panni di Hannah nella serie, è stata impossibilitata a partecipare alla sesta stagione per via di altri impegni che entravano in conflitto le riprese di How to Get Away with Murder. Ma il creatore della serie Pete Nowalk assicura che gli eventi che ruotavano intorno a Hannah in questa stagione non sono avvenuti nonostante l’assenza dell’attrice ma, anzi, proprio per questo motivo: è stato questo che gli ha permesso di inserire la morte di Hannah come un terribile colpo di scena. Ecco cosa ha raccontato, divertito, in un’intervista a TVLine:

Parliamo sempre di chi è disponibile e chi no, ed è sempre complicato conciliare gli impegni di tutti. Per me è stato qualcosa come “Oh, quella persona sembra non essere disponibile”. Non ricordo esattamente quale fosse il problema con Marcia, ma ho pensato “Ooh, sfruttiamolo a nostro vantaggio”. Annalise pensa di aver vinto il processo, e poi Marcia Gay Harden non può partecipare allo show. E quindi dobbiamo inventarci un’altra soluzione. Per me cose come questa sono di ispirazione per creare nuovi ostacoli nello show.

Quindi, come capita anche in altri show, anche stavolta la morte di un personaggio è stata dovuta all’impossibilità di un attore di partecipare alla serie (o continuare a farlo). In questo caso però gli autori non hanno dovuto inserirla loro malgrado e cercare di far funzionare lo stesso ciò che avevano in mente. Hanno potuto, anzi, sfruttare questa mancanza per dare una svolta inaspettata agli eventi, e Annalise stessa, come abbiamo visto, è riuscita a utilizzare questo evento a proprio vantaggio.

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