La Serie descrive l’ascesa della famiglia Medici, casata a capo della città di Firenze durante il Rinascimento, e le numerose traversie affrontate con le altre famiglie rivali e i tentativi di spodestamento. Il protagonista della prima stagione è Cosimo de’ Medici (interpretato da Richard Madden) succeduto al padre come capo della famiglia e che insieme con il fratello Lorenzo (interpretato da Stuart Martin) dovrà dimostrare di essere all’altezza del compito affidatogli dal padre.
La trama si ispira liberamente ai fatti storici, aggiungendo fatti e romanzando alcune situazioni. Ad esempio né Giovanni di Bicci, né Rinaldo degli Albizzi o Lorenzo de’ Medici vennero assassinati nella realtà, ma si tratta di espedienti narrativi per la trama. Altri episodi come la nomina del cardinale Baldassarre Cossa a papa, la venuta di Eugenio IV a Firenze, o anche la vicenda della schiava Maddalena, sono più accurati.
La seconda stagione de I Medici (Medici: Master of Florence) arriverà in Italia a settembre, ma i produttori non vogliono perdere tempo. Esatto, perché contemporaneamente alla messa in onda a settembre inizieranno a girare la terza stagione della Serie, già confermata! Le riprese saranno sempre a Volterra e il protagonista sarà ancora una volta Lorenzo de Medici. La notizia arriva direttamente dal profilo ufficiale Facebook della Serie, ed è la foto che trovate qui in alto.
I protagonisti della foto sono Alan Cappelli Goetz e Aurora Ruffino che interpreteranno rispettivamente Roberto Cavalcanti e Bianca De’ Medici. Se volete sapere qualcosa in più sulla seconda stagione, ecco qui la sinossi ufficiale:
1470. Il potere della famiglia Medici si è consolidato nel tempo. Lorenzo è stato chiamato a prendere il posto di suo padre, dopo un attentato alla sua vita, che rivela anni di precaria gestione delle banche. Come nuovo capo della famiglia Medici deve prendersi cura di suo fratello Giuliano e di sua sorella Bianca. Si sposa con Clarice Orsini, una nobildonna di Roma, e la sua amicizia con Botticelli dà vita al Rinascimento. Il suo contrasto con Papa Sesto porta Firenze verso uno dei momenti più violenti della sua storia: la Congiura dei Pazzi.