I Simpson e la loro irriverenza intrattengono il pubblico americano e non da ben 31 anni nel corso dei quali sono state almeno 10 previsioni più inquietanti dei Simpson. E tra le tante rivelazioni/previsioni, dopo 32 stagioni I Simpson ci hanno già segretamente rivelato il finale della serie? Non lo sapremo mai, anche perché pare che I Simpson non sia destinato a scomparire tanto presto. Anche se molti hanno predetto la fine de I Simpson affermando, ogni anno, che: «Questo sarà l’ultimo anno di vita».
Questa volta il produttore esecutivo Al Jean discute il futuro della serie mentre lo show manda in onda il suo 700° episodio, affermando che la serie non “scomparirà mai”. I Simpson sono stati un titano della cultura pop per oltre tre decenni e sono noti per la loro sbalorditiva longevità annoverandosi il titolo di sitcom americana più longeva della storia. La sua famiglia centrale, e i vibranti ed esilaranti abitanti di Springfield che compongono il cast di supporto, sono ora immediatamente riconoscibili ovunque e dappertutto. Lo show nella sua interezza è attualmente disponibile in streaming su Disney+, rendendolo accessibile sia ai vecchi che ai nuovi fan.
I Simpson continuano a mostrare la loro collaudata miscela di commedia familiare e parodia satirica e rimangono enormemente popolari. Recentemente rinnovato per una 33esima e 34esima stagione da record, che porterà I Simpson in onda almeno fino al 2023, la sitcom animata non mostra alcun segno di chiusura anticipata. Il futuro de I Simpson è costantemente in discussione, dato che continua a battere ogni record. Il 700° episodio dello show, “Manger Things” andrà in onda il 21 marzo 2021, e il rinnovo più recente porterà la serie a 757 episodi.
Durante un’intervista, il produttore esecutivo, Al Jean, ha parlato a Variety del futuro della serie, affermando che non pensa che I Simpson scompariranno mai:
“Faremo sicuramente il 757°. Non direi che è la fine, ma non so quanto lontano possiamo andare… Non appena ci cancelleranno, ci riavvieranno. Sono sicuro che dopo che me ne sarò andato, ci sarà una sorta di ‘Simpsons’ in arrivo. È troppo onnipresente per pensare che sparirà”.
Durante l’intervista ride all’idea di arrivare a 1.000 episodi, notando che ci vorrebbero altri 12 anni per compiere questa impresa. Ma non è fuori questione, e Jean nota che con praticamente tutte le serie classiche in fase di reboot – comprese le voci animate come “Beavis & Butt-Head” – non pensa che “I Simpson” rimarrebbero inattivi a lungo anche se la produzione si fermasse.
In un mondo di streaming dove le serie limitate sembrano trionfare sulla tradizionale sitcom di lunga durata, la perdurante popolarità dei Simpson ha visto ancora una volta lo show diventare un’eccezione in un momento in cui anche le serie tv hanno bisogno di guardare al passato per rinascere. Poi continua: “Questo show è stato semplicemente benedetto da una grande fortuna con il casting, Fox, FX e Disney Plus per tutta la sua storia. Se mi aveste chiesto di scegliere una piattaforma di streaming su cui stare, Disney Plus sarebbe stata la scelta numero uno. Quindi siamo molto fortunati”.
L’intervista continua e Al Jean parla nello specifico del 700° episodio che sarà in un certo senso celebrativo: “L’episodio 700, “Manger Things”, è un episodio flashback, che rivela un’altra ruga nella relazione tra Homer e Flanders, e visita anche una stanza della casa dei Simpson che gli spettatori non hanno mai visto.”
Anche quando I Simpson finalmente manderanno in onda il loro finale, l’eredità dello show è troppo grande perché possa semplicemente scomparire. La sua pratica di ignorare ampiamente la continuità in favore di episodi autoconclusivi lo ha reso uno show che appare molto difficile da risolvere, soprattutto quando i personaggi sono rimasti gli stessi per oltre trent’anni.
Alzi la mano chi segue, da oltre 30 anni, I Simpson.