Una dei personaggi più eccentrici de I Simpson è certamente la Gattara Pazza di Springfield.
È solo una vagabonda pazza o è una donna single disperatissima?
Per anni ce lo siamo chiesto e, talvolta, l’abbiamo utilizzata come modello di riferimento in quei momenti di abbattimento, in cui temevamo di poter finire come povere zitelle disperate. È arrivato il momento di restituirle una dignità, provando a ricostruire quanto le è successo. E, soprattutto, del perché si sia ridotta così male.
La verità è che la Gattara non è sempre stata così. Non solo perché, come abbiamo potuto ammirare nell’episodio 22×13 de I Simpson, intitolato ‘L’azzurro e il grigio’, ha avuto un flirt (nella fattispecie parliamo del connubio perfetto, tra Gattara pazza e L’Uomo pazzo dei cani).
In primis, infatti, anche lei ha un nome, Eleanor Abernathy, e questo lo scopriamo nell’episodio 18×13, nel quale – grazie al racconto di Kent Brockman di Canale 6 – ci viene mostrata in una veste completamente diversa.
Se non lo ricordate, ecco un brevissimo estratto che riassume la sua storia:
Donna in carriera e pluri-laureata, sottoposta a un grande stress mentale e fisico, non ha retto alla mega pressione, iniziando “a dare i numeri”. Un bicchiere dopo l’altro, un gatto dopo l’altro quale suo unico essere vivente di compagna, ed ecco che la donna ha un vero e proprio crollo emotivo. Un grave esaurimento nervoso che la getta nello sconforto più totale, senza darle via di scampo.
La gattara è chiaramente schizofrenica, con sprazzi di lucidità (non è il primo personaggio che soffre di questi disturbi in questo cartoon). Tutto ciò ci viene rivelato dal dottor Frink, il quale, attraverso una macchina, è in grado di tradurre le sue urla incomprensibili. Concentra le sue giornate sul nulla, in compagnia dei gatti che, stranamente, vengono anche un po’ maltrattati da lei. Ed effettivamente il suo passatempo preferito consta proprio nel lanciarli a desta e a manca. Nell’episodio 15×09 (‘Robot-Homer’), infatti, grazie ad un suo lancio fortuito Lisa riceve il gatto che tanto desiderava.
I Simpson, si sa, utilizzano ed estremizzano gli stereotipi non solo per strapparci qualche risata, ma anche per indurre alla riflessione. Un personaggio, quello di Eleonor, inserito provocatoriamente, proprio per palesare i mali della frenetica società contemporanea. Quanto sia difficile, per alcune persone, dedicarsi anima e corpo alla ricerca di un’accettazione sociale che non arriva mai e di come, di conseguenza, basti un nonnulla per “sbroccare”, impazzire definitivamente.
In questi termini, la storia di Eleonor la Gattara Pazza, è maledettamente dolorosa. Una delle più tristi in assoluto nell’universo de I Simpson.