I Soprano è una delle serie tv che hanno fatto la storia della televisione (ecco 5 serie che non sarebbero mai nate se non ci fosse stata questa serie) e noi vi consigliamo perché dovreste guardarla almeno una volta nella vita.
Prodotta dalla HBO e trasmessa dal 1999 al 2007, la serie descrive la vita di Tony Soprano (interpretato da James Gandolfini), boss della mafia italoamericana del New Jersey. Tony si destreggia tra la vita privata, con il rapporto con la madre, la moglie, i figli adolescenti, lo zio; e la vita “lavorativa”, fra FBI, traditori e boss di famiglie rivali. A causa dei suoi frequenti attacchi di panico Tony intraprende un percorso con una psicoanalista. Negli anni del suo successo I Soprano ha ottenuto 87 riconoscimenti, tra cui 5 Golden Globes e 21 Emmy
Nonostante siano passati 25 anni dall’arrivo del primo episodio l’interesse per la serie rimane costante. David Chase, il creatore, ha in passato svelato quale sarebbe dovuto essere il destino di Tony e l’unica cosa che la HBO gli ha chiesto di non fare durante la prima stagione. Ha anche raccontato un altro aneddoto: hanno inserito intenzionalmente un elemento errato nella serie.
I Soprano: David Chase rivela l’elemento “errato” che distingue la serie dalla realtà
Secondo quanto riporta Screenrant, il creatore David Chase ha parlato della serie e del numero di morti presenti negli episodi delle 6 stagioni. Afferma:
“Beh, c’è una questione in merito a tutti gli omicidi nella serie. Se guardi alla realtà, penso che ci siano stati un totale di nove omicidi di mafia dal ’99 al 2007 nell’area metropolitana di New York. Noi ne facevamo nove a stagione. [Ride] Quindi sì, non tutti ne sono usciti vivi…”
Lungo il corso delle stagioni, I Soprano ci hanno abituato a momenti drammatici e sorprendenti mostrando gli omicidi di diversi personaggi, anche alcuni di quelli a cui il pubblico si era particolarmente affezionato.
David Chase ha avuto dei rimpianti in merito alla morte di un personaggio in particolare (SPOILER)
E a proposito di personaggi morti, durante un episodio del 2021 del podcast Talking Sopranos, condotto da Michael Imperioli e Steve Schirripa, David Chase aveva rivelato di avere qualche rimpianto legato alla scelta di uccidere il personaggio affidato all’attore Vincent Pastore, Salvatore “Big Pussy” Bonpensiero, la cui morte viene mostrata nella seconda stagione. Ha ammesso infatti: “Era troppo presto perché amavamo tutti quel personaggio e anche l’attore. Ma è stato fatto per una storia grandiosa. Cosa posso dire?”