Il Commissario Ricciardi, la fiction Rai tratta dai romanzi di Maurizio De Giovanni, sarebbe dovuta tornare con la seconda stagione il 27 febbraio. L’arrivo dei nuovi episodi è slittato però al lunedì successivo e i fan dovranno attendere ancora qualche giorno per immergersi nelle indagini del commissario interpretato da Lino Guanciale. Dopo che due progetti a cui ha partecipato, Sopravvissuti e il remake di This is us, non hanno ottenuto i risultati sperati, l’attore è tornato a vestire i panni di un personaggio amatissimo. Ambientata in una Napoli affascinante e brulicante di vita, Il Commissario Ricciardi con le sue appassionanti indagini è la serie perfetta per i cultori del giallo.
In attesa della messa in onda de Il Commissario Ricciardi 2, Lino Guanciale ha dato ai fan qualche interessante anticipazione sui nuovi episodi.
Il Commissario è un uomo intelligente, buono e sensibile, che nella sua vita ha messo uno scudo tra sè e il mondo a causa di un oscuro segreto che nasconde gelosamente. Ha, infatti, un particolare dono che gli permette di vedere i fantasmi delle persone morte in modo violento e ascoltarne l’ultimo pensiero. Se questo da un lato lo aiuta nelle sue indagini, dall’altro è un fardello molto duro da sopportare. Per evitare di tramandare questo doloroso potere ai suoi figli ha rinunciato all’idea di metter su famiglia, sebbene provi dei sentimenti per la sua dirimpettaia. Lino Guanciale ha anticipato in un’intervista a Libero Magazine che nei nuovi episodi della fiction vedremo crollare a poco a poco la corazza che il protagonista si è costruito. Luigi Alfredo Ricciardi vivrà un importante processo di maturazione affettiva e si aprirà alla felicità. Ecco cosa ha detto Lino Guanciale:
“Nella prima stagione abbiamo visto aprirsi diverse crepe nella corazza che Ricciardi si è costruito, più per proteggere gli altri da lui e dal suo ‘dono’, che per proteggere se stesso dagli altri. Malgrado lui faccia di tutto per tenere ancora in piedi questa corazza, tutto quello che gli è successo nella prima stagione ha lasciato un segno profondo, tanto che in queste nuove puntate le crepe si aprono e diventano falle da cui passa un nuovo desiderio di felicità. Assisteremo a una grande crescita di consapevolezza del personaggio su quale posto dare all’amore nella sua vita. Tutti i romanzi di Ricciardi scritti da Maurizio De Giovanni, d’altronde, possono essere letti come una lunga storia di formazione, che racconta la maturazione emotiva e sentimentale del protagonista. In queste quattro puntate assisteremo a una grande accelerazione di questo processo.“
L’attore ha ammesso di non condividere molti aspetti del carattere con il suo personaggio, che ha un incrollabile senso etico e un’enorme resistenza al dolore. Ha detto inoltre di essere rimasto molto sorpreso in positivo dell’affetto che il pubblico ha dimostrato per il Commissario Ricciardi. Sebbene sia un protagonista spigoloso, schivo e tormentato, è riuscito a conquistare infatti gli spettatori di Rai. Ma come ha fatto? Lino Guanciale ha provato a rispondere a questa domanda nel corso dell’intervista:
“Ricciardi avrebbe sulla carta tutte le caratteristiche per allontanare da sé spettatrici e spettatori e invece, nonostante la distanza emotiva che si sforza di tenere rispetto al mondo esterno, riesce a costruire una connessione emotiva fortissima con chi segue le sue avventure. Possiede un’enorme capacità di empatia che cela sotto molteplici strati, dalla sua pelle all’impermeabile che porta. Esiste un mistero, una magia attorno alla profonda umanità di questo personaggio che racconta come, a prescindere dagli schermi che si sceglie di indossare, l’autenticità e la genuinità del cuore arrivino comunque ad aprire le porte del cuore degli altri.“