Dopo la serie su Rocco Siffredi intitolata Supersex (che sta facendo parecchio discutere soprattutto negli Stati Uniti), Netflix ha in programma un nuovo progetto sulle origini di Silvio Berlusconi. Il documentario in questione sarà composto da tre episodi e promette di ripercorrere le origini del Cavaliere. Vedremo dai suoi esordi come imprenditore all’invenzione della televisione commerciale alla metà degli anni ’70 fino alle elezioni politiche del ’94.
Il Giovane Berlusconi racconta le origini del Cavaliere
Nelle prime immagini del trailer vediamo un giovanissimo Berlusconi, intervistato da Mike Bongiorno che gli chiede: “Tu ti occupi bene di tante cose, distribuzione, editoria, cinema, calcio, costruzioni, come fai non lo so, ma non ti è mai venuto in mente di entrare in politica?”. La risposta è stata piuttosto secca: “Io sono un uomo del fare, quindi quello che so fare bene è l’imprenditore, lasciami fare il mio mestiere”
La serie in questione sarà disponibile per gli abbonati a Netflix a partire dall’11 aprile ed è descritta come un racconto vero, ma al tempo stesso ironico e ricco di archivi e storie mai raccontate. Ci sono infatti anche varie testimonianze di uomini e donne che hanno avuto modo di conoscere Silvio Berlusconi sin dagli esordi negli anni ’70. Il documentario Il Giovane Berlusconi sarà inoltre arricchito da alcune testimonianze fatte dai più stretti collaboratori del politico.
Ascolteremo dunque personaggi noti, ma anche le parole di tecnici, autori, pubblicitari, figure che hanno contribuito sia al suo successo personale che a quello mediatico. Tra le tante persone che ascolteremo, possiamo già citare Giovanni Minoli, Pino Corrias, Iva Zanicchi, Marcello Dell’Utri. Parleranno inoltre Fedele Confalonieri, Carlo Freccero, Adriano Galliani, Achille Occhetto, Stefania Craxi, Jack Lang, Gigi Moncalvo e Vittorio Dotti.
La serie Il Giovane Berlusconi è una produzione B&B Film in coproduzione con la società di produzione tedesca Gebreuder Beetz Filmproduktion e con l’emittente franco tedesca Zdf Arte. È co-finanziata dalla Regione Lazio, dal programma Media di Europa Creativa, realizzata anche grazie al Tax Credit del MiC. La docuserie ci racconterà della vita di una delle più famose e allo stesso tempo controverse personalità europee. In tre episodi da cinquanta minuti ciascuno non avremo narratori, ma piuttosto testimoni che si lasceranno andare a racconti personali, confidenze e aneddoti inediti. Oltre alle già citate interviste, la serie sarà arricchita da materiale di repertorio, in parte inedito o raro.
Il Giovane Berlusconi unirà le testimonianze e i racconti di molte persone, famose e non
A breve avremo modo di vedere un documentario su Silvio Berlusconi, ma non possiamo dimenticare che qualche tempo fa Russell Crowe ha ammesso che gli piacerebbe proprio interpretare il Cavaliere in una produzione futura. Chissà se ci saranno altri progetti di questo tipo.